CRISTIANI   Nelle mani del Padre

Noi crediamo unicamente in Gesù Cristo unigenito Figlio di Dio,
unica VIA, VERITA' e VITA e nostro unico SALVATORE.

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COSA SIGNIFICA ESSERE CRISTIANO

Ultimo Aggiornamento: 12/01/2016 19:25
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12/01/2016 19:25
 
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TESTIMONIANZA

Se hai  incontrato Cristo ed hai accettato Cristo non puoi tacere: senti il desiderio  di parlare di Cristo.


Gesù riempie  così pienamente la vita di coloro che lo accettano e la rende così profondamente  gioiosa da obbligarli a parlare continuamente di Lui a tutti coloro con i quali  hanno relazioni occasionali o durature. E' un desiderio e più ancora che un desiderio  una necessità spirituale.


L'esperienza  cristiana produce una fonte nella vita del credente e l'acqua zampillante che  scaturisce inesauribilmente dal suo cuore non è soltanto lode, ma anche testimonianza.


L'acqua  zampillante annuncia e proclama l'amore di Gesù, la potenza di Gesù, la grazia  di Gesù, perché colui che ha partecipato le opere di Dio in Cristo, ha esperimentato  la dolcezza dell'amore divino, la potenza dell'opera della redenzione e la grandezza  del dono della grazia.


Egli non  può tacere perché si sente “sospinto” a far conoscere agli altri quello che egli  ha conosciuto.


La testimonianza  cristiana non s'identifica con l'avida opera di proselitismo che viene compiuta  da tutti gli ambienti religiosi. Il credente non esalta la comunità, non propaganda  il suo credo, non fa argomentazioni polemiche, ma parla di Gesù. Testimonia di  Cristo in maniera positiva, con entusiasmo, con gioia semplicemente per annunciare  “una lieta novella”.


Ci sono  due influenze diverse che generano la testimonianza cristiana: la prima è rappresentata  dal desiderio del credente di far esplodere “la propria gioia” e la seconda è  costituita dal desiderio del cristiano di estendere ad altri il dono ineffabile  ricevuto. Ambedue queste influenze però ignorano il proselitismo nel senso comune  di questo termine.


Il cristiano  è una individuo colmo di allegrezza e di gioia e questi sentimenti non possono  essere repressi perché se vengono repressi si spengono; perciò il cristiano sente  il bisogno imperioso di esternare la sua gioia. Non si può esternare la gioia  cristiana senza parlare di Colui che ha donato la gioia e quindi, per il cristiano,  esternare i propri sentimenti significa parlare di Cristo.


Il cristiano  altresì è un individuo affettuoso e generoso;l'amore e la liberalità trovano la  loro attuazione pratica attraverso l'offerta di quello che si possiede e poiché  il cristiano non possiede bene più grande della “grazia divina” può manifestare  i suoi generosi sentimenti soltanto parlando di Gesù.


Egli perciò  non vuole convincere, non vuole coartare, ma vuole rallegrare e beneficare a mezzo  di una legge di comunicazione che può avere il suo adempimento soltanto nella  testimonianza cristiana.


La testimonianza  cristiana non ha nessuna relazione con la predicazione cristiana. Il ministro,  l'evangelista, l'apostolo hanno il compito di proclamare Cristo attraverso la  predicazione, ma tutti i cristiani hanno il diritto, più che il dovere, di far  conoscere Cristo, per la testimonianza entusiastica delle loro labbra.


La testimonianza  è raccontare le “cose grandi” che Dio ha compiute nella nostra vita; è far  conoscere i sentimenti profondi suscitati dalla grazia divina; è illustrare le  conquiste realizzate per la fede... insomma, come abbiamo già detto, la testimonianza  cristiana non è parlare di un credo e di una comunità, ma è esaltare Cristo nell'opera  compiuta in noi.


L'Evangelo  ci conferma che tutti coloro che hanno incontrato Cristo e hanno creduto in Cristo  sono stati fatti il “lievito” del Regno per la loro testimonianza.


Andrea  crede in Gesù e testimonia a Pietro; Filippo accetta Gesù e parla a Natanaele;  la donna di Samaria incontra Gesù e testimonia nella sua città; i miracolati accettano  Gesù e raccontano a tutti della Sua potenza; i primi cristiani ricevono Gesù e  annunciano il Suo amore in ogni luogo. La testimonianza è una azione spontanea  del cristianesimo che adempie gioiosamente i piani di Dio relativi all'espansione  del Regno.


Come abbiamo  già detto precedentemente, il cristiano brilla in mezzo al mondo a cagione della  santità della sua vita e perciò è necessario non perdere di vista il fatto che  la prima dimostrazione dell'opera di Cristo viene fornita dalle opere del credente.  Questa verità però non annulla l'altra che dichiara che la testimonianza è la  necessaria illustrazione o spiegazione dell'opera esteriore della grazia.


Le azioni  dimostrano la potenza della grazia, la testimonianza spiega in maniera particolareggiata  quest'opera divina.


E' utilissimo  parlare di Cristo prima con le opere, ma è anche utile “approfittare delle opportunità”  per   “rendere ragione” a tutti della speranza, della gioia, della fede cristiana.


Dobbiamo  ricordarci che Cristo, al termine del suo ministero, non aveva lasciata una grande  organizzazione, non aveva costituiti uomini colti, non aveva stanziato grandi  somme.


Evidentemente  Egli si affidava più alla “testimonianza” semplice e spicciola che non alle risorse  fornite dai grandi mezzi umani. L'aspettativa del Maestro non è stata delusa e  se, attraverso i secoli, il cristianesimo si è allargato fino agli estremi confini  della terra, e se ha conquistato milioni di uomini, è stato, sopratutto, in virtù  della testimonianza cristiana.


Sono stati  conquistati più uomini con la testimonianza che con la predicazione, e una notevole  parte di coloro che sono stati conquistati con la predicazione sono stati portati  nella comunità a mezzo della testimonianza.


La testimonianza  conquista non soltanto perché è un mezzo spontaneo e genuino che frantuma ogni  resistenza, ma anche perché è una mediazione pratica che può raggiungere qualsiasi  persona: il conoscente, il fornitore, l'amico, il parente, il compagno di viaggio;  tutti possono essere raggiunti dalla testimonianza di colui che “parla” perché  ha udito e ricevuto.


Tèstimoni  di Cristo? Parli costantemente ed entusiasticamente di Lui? Sottolinei continuamente  le azioni che compi sotto l'impulso della grazia con la tua ardente testimonianza?


Sei cristiano?


DA:-  IL CAMMINO CRISTIANO



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