CRISTIANI   Nelle mani del Padre

Noi crediamo unicamente in Gesù Cristo unigenito Figlio di Dio,
unica VIA, VERITA' e VITA e nostro unico SALVATORE.

💝

 

 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Privilegî economici e fiscali della Chiesa cattolica romana

Ultimo Aggiornamento: 04/01/2009 16:21
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 649
Sesso: Maschile
04/01/2009 16:13
 
Quota

possano allontanare i voti, ma l’UAAR non ha di queste necessità. Ecco perché l’UAAR

difende la sua apartiticità e non aderisce a questo o a quello schieramento politico, pur

annoverando tra i propri iscritti molti aderenti a diversi partiti.

Sui privilegî economici e tributari della chiesa cattolica in Italia c’è un diffuso silenzio.

Non solo non vengono denunciati questi privilegi, ma proprio non se ne parla. Non ci

sono studi sistematici. Non ci sono approfondimenti giornalistici. Mamma Rai, che tanto

spazio dà al Papa, ai cardinali e ai vescovi, non dedica trasmissioni al fiume di soldi che

dalle finanze pubbliche travasa nelle casse della chiesa cattolica.

L’argomento, forse, di cui si sa di più è quello dell’8 per mille, ma anche qui la chiarezza

è poco diffusa. Con l’8 per mille lo Stato italiano regala alla chiesa cattolica circa un

miliardo di euro all’anno. Qualcuno crede che questi soldi vadano allo Stato Città del

Vaticano. Come tutti voi sapete, invece, quel miliardo di euro va alla Cei, alla Conferenza

episcopale italiana, cioè alla chiesa cattolica italiana.

Non bisogna confondere lo Stato Città del Vaticano con la chiesa cattolca italiana, anche

se la chiesa cattolica italiana è rigidamente subordinata allo Stato Città del Vativano.

Credo che la Conferenza episcopale italiana sia l’unica conferenza episcopale nazionale

che non elegge il proprio presidente, che è invece nominato dal Papa.

I due Patti lateranensi hanno funzioni diverse: Il Trattato regola i rapporti tra Stato

italiano e Stato Città del Vaticano. Il Concordato regola i rapporti tra Stato italiano e chiesa

cattolica italiana, rappresentata dalla Cei, Conferenza episcopale italiana.

Il Concordato è la base dei privilegî di cui gode la chiesa cattolica italiana e in modo

particolare dei privilegî economici e tributari.

Ma vi sono miliardi di euro che la finanza pubblica passa alla chiesa cattolica

indipendentemente dal Concordato, cioè per scelta politica di forze politiche che si

collocano prevalentemente nel centro-destra ma anche di forze politiche che si collocano

nel centro-sinistra.

L’UAAR è per l’abolizione del Concordato, pur nella consapevolezza che si tratta di un

obiettivo di non breve periodo. Vi sono molti stati nel mondo, liberi e liberali, che non

hanno il concordato, dalla Francia agli Stati Uniti d’America.

C’è un fiume di denaro pubblico che va alla chiesa cattolica italiana, ma qualche regaluccio

viene anche fatto allo Stato Città del Vaticano. Vorrei ricordare la questione delle acque

pulite e delle acque sporche di questo Stato e non in senso metaforico. L’ articolo 6, 1°

comma, del Trattato del Laterano del 1929 stabiliva: “L’Italia provvederà a mezzo degli

accordi occorrenti con gli enti interessati che alla Città del Vaticano sia assicurata

un’adeguata dotazione di acque in proprietà”. Il comma non precisa se gratuitamente o a

pagamento.

Naturalmente, la Santa Sede e gli inginnocchiati governi italiani hanno dato

l’interpretazione della gratuità. Nel 2000 il settimanale
L’Espresso (numero del 2/11/2000)

informava che «la Santa Sede non ha mai pagato una lira per il consumo annuo di circa 5

milioni di metri cubi di acqua. Una quantità sufficiente per dissetare 60 mila persone, ma

utilizzata in gran parte per innaffiare i lussureggianti giardini vaticani».

Nel 1929, quando Mussolini e il cardinal Gasparri firmarono il Trattato del Laterano, non

si parlò dell’eliminazione delle acque di scarico, che fino agli anni Settanta confluivano nel


Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:15. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com