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16/08/2011 15:18 | |
IERUBAAL, vd. GEDEONE
IESUA
Sommo sacerdote; con Zorobabele, guidò Giuda al suo ritorno dalla cattività e ricostruì il tempio di Gerusalemme (Ed 2:1-2; 3:2-5; 5:2; Za 3:1-5).
IEZABEL, vd. IZEBEL
INCANTESIMO (INCANTATORE)
Impiego di formule magiche per ottenere l’aiuto degli spiriti malvagi o per scongiurare la loro influenza (Nu 23:23; De 18:9-12; 2 R 17:17; Ap 9:21). Vd. MAGO.
INCIRCONCISO
Termine usato sovente in senso dispregiativo per designare colui che non appartiene al popolo di Dio (Es 12:48; 1 S 17:26; Ro 3:30; 4:11).
INDOVINO, vd. DIVINAZIONE
INIQUO (INIQUITA)
Carattere di ciò che e contrario alla volontà e alla giustizia di Dio (Ge 15:16; Es 28:38; Nu 23:21; De 32:4; Is 6:7; 2 Te 2:10).
IOAB
Nipote di Davide, capo del suo esercito (2 S 8:16; 1 Cr 11:6). Vinse gli Ammoniti e Absalom (2 S 12:26; 18:7, 14), ma colpì due capi d’Israele (2 S 3:27; 20:10) e tradì Davide alla fine della sua vita; Salomone lo condannò (1 R 1:5-7; 2:28-35).
IOPPE
Oggi Giaffa, porto sul Mediterraneo (2 Cr 2:16; Ed 3:7; Gn 1:3; At 9:36; 10:5-6).
IRACE
Ebr. Shaphan, tradotto anche gerboa, porcospino o coniglio. Piccolo mammifero ruminante, rassomigliante alla marmotta, che vive tra le rocce (Le 11:5; Sl 104:18; Pr 30:24, 26).
ISACCO
Figlio di Abraamo e di Sara, l’erede della promessa fatta a suo padre (Ge 17:15-19; 21:1-12; Ga 4:28). Abraamo dimostro di essere pronto a offrire Isacco in sacrificio, ma Dio lo risparmiò (Ge 22:1-18; Eb 11:17-19). Isacco visse nella regione di Beer-Seba, dove divenne molto ricco (Ge 26:12-13). Benedi i suoi figli Giacobbe ed Esaù, in vista del futuro (Ge 27:27-29, 39-40; Eb 11:20).
ISAI
Padre di Davide (Ru 4:17; 1 S 16:11-13; Is 11:1).
ISAIA
Profeta dell’VIII secolo a. C. Egli si rivolse a Giuda all’epoca in cui le dieci tribù del nord furono condotte in cattività in Assiria. Sostenne il re Ezechia nella lotta contro Sennacherib (2 R 19:20) e predisse la liberazione di Giuda. Le profezie di Isaia, fra le più lunghe della Bibbia (66 capitoli), comprendono passi che annunciano la venuta e le sofferenze del Messia (Is 7:14; 53) così numerosi da essere soprannominato il profeta evangelico.
ISMAELE
Figlio di Abraamo e della sua serva Agar (Ge 16:1-3, 15). Fu scacciato per evitare, in futuro, contese con Isacco, il legittimo erede, nato in seguito (Ge 21:9-21; Ga 4:28- 31). Capostipite degli ISMAELITI (Ge 25:12-16; 37:27; Gc 8:24).
ISRAELE
Questo nome, dato a Giacobbe dopo aver lottato con Dio, significa colui che lotta con Dio (Ge 32:24-32). Egli e il capostipite degli ISRAELITI. Con il termine Israele si indicava tutto il popolo ebraico e il suo territorio (Es 12:3; 1 R 1:3); in seguito, dopo lo scisma del 931 a. C., si indicava il regno del Nord o delle dieci tribù (1 R 12:16, 20; 16:29). Il regno di Israele fu caratterizzato dall’idolatria, contrariamente a Giuda che restava fedele a Dio in misura maggiore. (1 R 12:26-33; 2 Cr 13:8). Tuttavia, per la maggior parte dei profeti e per gli apostoli, il termine <> abbraccia l’insieme del popolo ebraico (Ez 37:19-21; Ro 11:25-26).
ISRAELITI, vd. ISRAELE
ISSACAR
Figlio di Giacobbe (Ge 30:17-18), capostipite della tribù di Issacar (Ge 49:14-15; De 33:18-19).
ISSOPO
Pianta aromatica i cui ramoscelli erano utilizzati per fare l’aspersione del sangue o dell’acqua di purificazione (Es 12:22; Le 14:4-7; Nu 19:18-19; SI 51:8-9).
IUGERO
L’espressione ebr. tsemedh sadheh, che indica l’appezzamento che una coppia di buoi riesce ad arare in una giornata, e stato reso in italiano con iugero; in realtà e una misura di superficie il cui valore non e stato determinato con precisione (1 S 14:14).
IZEBEL
Sposa di Acab, re di Israele, di origine pagana (1 R 16:30- 31). Esercitò grande influenza su suo marito e fece commettere dei crimini (1 R 18:4; 19:1-3; 21:5-16; 2 R 9:30-37; cfr. Ap 2:20-22).
LAODICEA
Città commerciale della Frigia, a ovest dell’Asia Minore, sulle rive del fiume Lycus. La sua chiesa, fondata probabilmente senza il concorso di Paolo, manteneva fraterni rapporti con quelle di Colosse e di Ierapoli, Città vicine (Cl 4:13-16). Laodicea e una delle sette chiese menzionate nell’Apocalisse (Ap 3:14-22).
LAZZARO
Il povero del racconto di Lu 16:19-31; dopo la sua morte, fu accolto nel seno di Abraamo. Vd. SOGGIORNO DEI MORTI
Fratello di Marta e di Maria, risuscitato dal Signore (Gv 11:43-44; 12:9).
LEA
Moglie di Giacobbe, madre di sei capostipiti delle tribù di Israele (Ge 29:31-35; 30:16-21).
LEBBRA
Grave malattia della pelle, un tempo incurabile, considerata come impurità (Le 13:3, 45-46; 14:1; Nu 5:1-4; 2 Cr 26:19-21) e simbolo del peccato. Gesù Cristo guarì molti lebbrosi (Mt 8:1-4; 11:5; LU 17:11-19).
LEGIONE
Corpo dell’esercito romano, comprendente dai 5000 ai 6000 uomini, formato di 10 coorti; simbolo di una grande moltitudine (Mt 26:53; Mr 5:9).
LEPRE
Animale considerato impuro; rumina in un modo del tutto particolare rigurgitando delle pallottoline di cibo per reingerirle in seguito (Le 11:6; De 14:7).
LEVI
Figlio di Giacobbe (Ge 29:34), condannato con il fratello Simeone a motivo della sua violenza contro Sichem, principe di Canaan (Ge 34:24-31; 49:5-7). I LEVITI però, si dichiararono per Dio dopo l’idolatria del vitello d’oro (Es 32:25-29). Furono scelti per il servizio del tempio al posto dei primogeniti (Nu 3:5-13; 4:1-49; De 33:8-11). Abitavano nelle Città disseminate nel territorio d’Israele (Gs 21:1-3, 41).
Un apostolo, meglio conosciuto con il nome di Matteo (Mt 9:9; Mr 2:14; Lu 5:27).
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