CRISTIANI   Nelle mani del Padre

Noi crediamo unicamente in Gesù Cristo unigenito Figlio di Dio,
unica VIA, VERITA' e VITA e nostro unico SALVATORE.

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Alcuni fatti su Israele

Ultimo Aggiornamento: 22/05/2017 16:36
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03/12/2012 19:43
 
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In questo specifico caso non potremmo fare un bel nulla tranne il pregare.
Pregare Dio per veitare la guerra. Pregare Dio che intervenga come puo' fare solo Lui direttamente sui governanti.

Mica noi possiamo andare nei luoghi dove puo' esplodere la guerra. Cosa ci andremmo a fare?

Ci sono altri casi nella vita in cui bisogna intervenire. Ma sia chiaro che noi possiamo intervenire evangelizzando, e solo in questo modo. Noi non possiamo costringere nessuno a crederci. Il nostro compito è quello di far conoscere Gesù e dimostrandolo anche come esempio, con la nostra vita improntata sulla CARITA'.

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03/12/2012 19:48
 
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Re:
Spess., 03/12/2012 19:43:

Pregare Dio per veitare la guerra. Pregare Dio che intervenga come puo' fare solo Lui direttamente sui governanti.


[SM=g7372]
Esorto dunque, prima di ogni altra cosa, che si facciano suppliche, preghiere, intercessioni, ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che sono costituiti in autorità, affinché possiamo condurre una vita tranquilla e quieta in tutta pietà e dignità. - 1Timoteo 2:1-2
[Modificato da @New 03/12/2012 19:50]

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03/12/2012 20:15
 
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Improntare la nostra vita come esempio per il nostro prossimo, evangelizzando per far conoscere Gesù, significa anche parlare bene di Israele e di questo popolo che è la pupilla di Dio.

La parola -evangelizzare- comporta ancue questo, perchè far conoscere Gesù comporta anche saper parlare di Israele, oltre a tantissime altre cose.
[Modificato da Spess. 03/12/2012 20:15]

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04/12/2012 08:52
 
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Re:
Spess., 03/12/2012 20:15:

Improntare la nostra vita come esempio per il nostro prossimo, evangelizzando per far conoscere Gesù


Caro Spess, concordo che hai scritto, ma vorrei sottolineare che prima di ogni altra cosa bisogna pregare:

Esorto dunque, prima di ogni altra cosa, che si facciano suppliche, preghiere, intercessioni, ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che sono costituiti in autorità, affinché possiamo condurre una vita tranquilla e quieta in tutta pietà e dignità. - 1Timoteo 2:1-2

C'è scritto "prima di ogni altra cosa"! E' logico che se per es. si vede uno che è caduto malamente lo si soccorre subito, si chiama un'ambulanza, ma in genere nei casi normali si deve prima pregare.
Infatti è con la preghiera che si abbattono le barriere, si legano gli spiriti maligni, è con la preghiera che si riceve guida e strategia nell'evangelizzazione, che si indossa l'armatura del credente, che non ci si sente soli, che si riceve coraggio, forza e audacia.
La nostra battaglia è spirituale, quindi non è contro uomini, ma è contro le forze del diavolo:

il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti. - Efesini 6:12

Andare in battaglia senza preghiera significa andare senza guida, senza protezione, significa andare a combattere in un terreno sfavorevole e rischiare d'essere fatti a pezzi dal nemico.

E in obbedienza alla Parola di DIO preghiamo anche per la pace di Gerusalemme:

Pregate per la pace di Gerusalemme! Quelli che ti amano vivano tranquilli. - Salmi 122:6
[Modificato da @New 06/12/2012 08:42]

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05/12/2012 13:07
 
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Questo film (di oltre 3 ore) narra un episodio del rientro degli Ebrei nella loro terra alla fine della seconda guerra mondiale.
E' stato tratto da un romanzo a sfondo storico ed è stato interamente girato in Israele e a Cipro.

Exodus
Film Completo

[Modificato da @New 05/12/2012 13:10]

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05/12/2012 16:36
 
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«Perciò, ecco, i giorni vengono», dice il SIGNORE, «in cui non si dirà più: "Per la vita del SIGNORE che condusse i figli d'Israele fuori dal paese d'Egitto", ma: "Per la vita del SIGNORE che ha condotto i figli d'Israele fuori dal paese del settentrione e da tutti gli altri paesi nei quali li aveva scacciati". Io li ricondurrò nel loro paese, che avevo dato ai loro padri. - Geremia 16:14-15

Questi versetti ci parlano di 2 Esodi, il primo c'è stato con l'uscita dall'Egitto e il secondo è quello del rientro in patria dopo la seconda guerra mondiale.

Ma c'è anche un altro aspetto da considerare, cioè quello della ristabilimento in Israele del Regno di Lode e d'Adorazione che è una restaurazione fondamentale:

Quelli dunque che erano riuniti gli domandarono: «Signore, è in questo tempo che ristabilirai il regno a Israele?». Egli rispose loro: «Non spetta a voi di sapere i tempi o i momenti che il Padre ha riservato alla propria autorità. - Atti 1:6-7

Questa restaurazione sarà completa con la totale conversione d'Israele a YESHUA SIGNORE DIO.
Nell'attuale stato d'Israele il SIGNORE riunisce il Popolo d'Israele disperso e gli Ebrei Messianici sono in aumento: questo è l'inizio di un nuovo giorno, il giorno della grande pioggia di SPIRITO SANTO in cui attraverso Israele il mondo volgerà l'attenzione sul SIGNORE e la Chiesa avrà un grande raccolto:

Così parla il SIGNORE degli eserciti: "In quei giorni avverrà che dieci uomini di tutte le lingue delle nazioni piglieranno un Giudeo per il lembo della veste e diranno: 'Noi verremo con voi perché abbiamo udito che Dio è con voi'"». - Zaccaria 8:23

Ringraziamo, lodiamo e adoriamo il SIGNORE per tutto quello che ha fatto, che sta facendo e che farà!
E in obbedienza alla Parola di DIO preghiamo anche per la pace di Gerusalemme:

Pregate per la pace di Gerusalemme! Quelli che ti amano vivano tranquilli. - Salmi 122:6
[Modificato da @New 06/12/2012 08:43]

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07/12/2012 10:48
 
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Cari tutti,
chi ama Israele può aderire ad una petizione contro il boicottaggio voluto dagli antisemiti.
Basta mettere nell'apposito quadro il proprio nome, cognome, E-mail, nazione e premere SUBMIT (chi preferisce può togliere lo spunto dal quadratino in basso per non render pubblica la visione dell'adesione).
Questo è il link:





שָׁלוֹם
[Modificato da @New 07/12/2012 11:18]

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17/07/2013 14:47
 
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Sanità in Israele: noi ce la sogniamo

italians.corriere.it/2013/07/10/la-sanita-in-israele/
[Modificato da @New 17/07/2013 14:48]

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07/12/2013 15:23
 
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La compagnia israeliana Silentium ha preparato un sistema che cancella i rumori assordanti della vita moderna


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16/12/2013 11:43
 
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[Modificato da @New 16/12/2013 11:46]

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12/01/2014 16:14
 
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E' in inglese, ma per chi ha bisogno ci sono i traduttori online.
IDF Ricorda Ariel Sharon, 1928-2014


www.idfblog.com/2014/01/11/idf-remembers-ariel-sharon-19...

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26/02/2014 19:56
 
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Cartolina da Israele - Il porto di Tel Aviv



Non temere, perché io sono con te; io ricondurrò la tua discendenza da oriente, e ti raccoglierò da occidente. Dirò al settentrione: «Da'!». E al mezzogiorno: «Non trattenere»; fa' venire i miei figli da lontano e le mie figlie dalle estremità della terra: - Isaia 43:5-6
[Modificato da @New 26/02/2014 20:02]

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05/05/2014 15:43
 
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Yom HaZikaron



Oggi in Israele al suono della sirena si sono fermati tutti e si è fatto silenzio per ricordare le vittime del terrorismo e i 23.169 soldati caduti per la formazione dello Stato d'Israele.
[Modificato da @New 05/05/2014 15:52]

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06/05/2014 15:31
 
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Anniversario del giorno dell'indipendenza d'Israele



Il Primo Ministro Benjamin Netanyahu aiuta nei preparativi della celebrazione.
[Modificato da @New 06/05/2014 15:45]

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28/05/2014 19:42
 
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Oggi si celebra lo Yom Yerushalaim, anniversario della riunificazione di Gerusalemme.


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29/05/2014 07:04
 
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L’uomo primitivo odia ciò di cui ha paura
Scriveva nel 1958 lo scrittore tedesco Hermann Hesse: “L’uomo primitivo odia ciò di cui ha paura, e in alcuni strati della sua anima anche l’uomo colto è primitivo. Anche l’odio dei popoli e delle razze contro altri popoli e razze non si basa sulla superiorità e sulla forza, ma sull’insicurezza e sulla paura. L’odio contro gli ebrei è un complesso di inferiorità mascherato: rispetto al popolo molto vecchio e saggio degli ebrei certi strati meno saggi di un’altra razza sentono un’invidia che nasce dalla concorrenza e un’inferiorità umiliante. Più fortemente e più violentemente questa brutta sensazione si manifesta nella veste della superiorità, più è certo che dietro si nascondono paura e debolezza.”

L’odio nei confronti del popolo ebraico ha radici molto lontane. La più antica fonte dell’antisemitismo è cristiana: “Gli ebrei sono quelli che hanno crocefisso Gesù”. Per molti secoli la chiesa ha alimentato nel popolo questa convinzione demagogica che serviva a giustificare la persecuzione e l’eliminazione della “concorrenza” religiosa. La comunità religiosa degli ebrei era sparsa in tutta l’Europa, e costituiva sempre un corpo estraneo in una società in cui la chiesa voleva essere l’unica autorità, non solo religiosa, ma anche politica. Solo per la loro esistenza, gli ebrei erano un pericolo costante per una società medievale dominata dalla religione cristiana, il loro costante rifiuto di farsi cristiani era una specie di delegittimazione della stessa validità della fede cristiana. Così è nato l’odio e anche la necessità di trovare una spiegazione “religiosa” per quest’odio. L’idea della “colpa collettiva” degli ebrei per la morte di Gesù fu praticamente la condanna a morte per decine di migliaia di essi. Questa convinzione si mantenne molto a lungo, fin quando non arrivò la peste. Questa è una variante dell’odio di origine cristiana descritta sopra. Nel medioevo, la peste fu una delle malattie più terribili e più temute capace di annientare decine di migliaia di persone e di spopolare intere regioni. L’origine era misteriosa, e dalla convinzione che fosse il diavolo a mandare la peste e gli ebrei erano facilmente individuati come quelli che scatenarono periodicamente la peste per eliminare i cristiani. Di conseguenza, ogni volta che il flagello della peste colpì l’Europa aumentarono le sommosse popolari antisemite, i massacri e saccheggi, spesso con il tacito consenso delle autorità.

Durante il Concilio Laterano del 1215 il Papa Innocente III, un nemico giurato degli ebrei, fece rilasciare una serie di norme che dovevano segnare il destino degli ebrei per molti secoli. Vietò per esempio ai cristiani di prestare soldi contro interessi e consigliò di escludere gli ebrei dalle altre associazioni professionali. Successivamente, quasi tutte le associazioni professionali, riferendosi a queste leggi della chiesa, vietarono agli ebrei l’esercizio della loro professione e costrinsero questi a delle attività professionali (cambiamonete, prestasoldi etc.) che il popolo, comprensibilmente, odiava. Tutti, anche i contadini dovevano rivolgersi prima o poi a un ebreo per farsi prestare dei soldi. Ma anche gli imperatori avevano un gran bisogno di denaro, motivo per cui di solito i poteri imperiali erano molto più tolleranti nei confronti degli ebrei dai quali spesso dipendevano. Relegati da leggi religiose e civili nei loro ghetti, periodicamente perseguitati e anche sterminati, gli ebrei svilupparono una forte identità culturale che li fece sopportare e sopravvivere. Ma il loro essere diversi che si vedeva anche nel modo di vestirsi e in molte abitudini quotidiane, la loro “resistenza culturale”, li rese ancora più oggetto di sospetti e di attacchi ingiusti. Colui che è diverso è tendenzialmente pericoloso. E questo valeva non solo per la società medioevale, ma anche per oggi. Andiamo alla versione che ha scatenato la più atroce guerra d’odio antisemita della storia dell’umanità. Al centro della teoria di Hitler sta l’idea della razza. Tutta la storia, è solo espressione dell’eterna lotta tra le razze per la supremazia. La guerra è l’espressione naturale e necessaria di questa lotta in cui il vincitore, cioè la razza più forte, ha il diritto di dominare. L’unico scopo dello stato è mantenere sana e pura la razza e creare le condizioni migliori per la lotta per la supremazia, cioè per la guerra. E la guerra è l’unica cosa che può dare un senso più nobile all’esistenza di un popolo. Di tutte le razze quella cosiddetta “ariana” o “nordica” è, secondo Hitler, la più creativa e valorosa, in fondo l’unica a cui spetta il diritto di dominare il mondo. Per Hitler gli ebrei non sono una comunità religiosa, ma una razza, e cioè la razza che vuole rovinare tutte le altre. Mescolandosi con gli altri popoli, gli ebrei cercano di imbastardirli, distruggendo la purezza della razza e eliminando così la loro forza, necessaria per la lotta per la supremazia. L’ebreo è il nemico più pericoloso, è cattivo fino in fondo. Hitler: “L’ebreo è colui che avvelena tutto il mondo. Se l’ebreo dovesse vincere, allora sarà la fine di tutta l’umanità, allora questo pianeta sarà presto privo di vita come lo era milioni di anni fa.” Oggi queste parole suonano decisamente ridicole, e anche all’epoca molti le ritenevano tali e vedevano in esse solo uno strumento politico per incanalare la rabbia del popolo su un capro espiatorio. Quella rabbia , però, provocò la morte di sei milioni di individui.

fonte

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30/05/2014 15:52
 
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Il Kotel in diretta

english.thekotel.org/cameras.asp

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01/06/2014 17:14
 
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Tutte le promesse che Dio ha fatto al suo popolo, nonostante non abbia riconosciuto Gesù come il Messia promesso, si avvereranno, perchè Dio mantiene sempre le sue promesse.
Anche se israele si è comportato come Adamo, nel fare una scelta sbagliata, e come Adamo, è in stato di punizione.
Pero', il fatto che Dio mantiene le sue promesse non ci deve far cadere nell'errore che questo popolo è stato perdonato, esso si trova sempre in punizione, e lo sarà fino a quando Gesù ritornerà.

In tutto questo si veda la similitudine con il castigo di Adamo.

Pedro

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Città: ROMA
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01/06/2014 20:39
 
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Pedro, mi piace questa tua riflessione.

Come Gesù è venuto a salvare l'uomo peccatore in Adamo, così ritornerà a salvare il suo popolo venendo la seconda volta dove sarà riconosciuto come Signore  e Dio.

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02/06/2014 13:14
 
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Re:
pedrodiaz, 01/06/2014 17:14:

il fatto che Dio mantiene le sue promesse non ci deve far cadere nell'errore che questo popolo è stato perdonato



Il Signore li ha perdonati:

Gesù diceva: «Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno». Poi divisero le sue vesti, tirandole a sorte. - Luca 23:34

C'è il perdono del Signore e questo è documentato e quindi è indiscutibile.

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