CRISTIANI   Nelle mani del Padre

Noi crediamo unicamente in Gesù Cristo unigenito Figlio di Dio,
unica VIA, VERITA' e VITA e nostro unico SALVATORE.

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UN AMORE INDIVISO

Ultimo Aggiornamento: 23/09/2012 19:06
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23/09/2012 18:56
 
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PERDONO CONTRO INTIMITÀ

Esempi:

1)        Il Re Davide e Betsabea (2 Sam 11,3-4):

          Salmo 51,11: "Non cacciarmi lontano dalla Tua presenza, e non togliermi il Tuo Santo Spirito."

2)        Giuseppe e Putifar (Genesi 39,9b): "E come potrei fare questo grande male e peccare contro Dio?".

Abbiamo preso David a modello, non Giuseppe.  

 

DEFINIZIONI DI AMORE INDIVISO:

1)         "Amate Dio; fate ciò che vi fa piacere," S. Agostino (10)

            Una volta fissato il vostro amore in Dio, una cosa sola vi farà piacere.

2)                 Non abbandonate il vostro primo amore. Premessa: Dio, come Padre, smette di diventare una realtà spirituale se e quando perdiamo l'amore e l'intimità che fornisce la soddisfazione emotiva ["la moglie assetata d'amore”] (Ap.2,4).

q       Quando perdiamo la sensazione della Sua presenza viva, ne risulterà un intorpidimento spirituale (apatia spirituale).

q       Il pentimento non ha alcun significato se non arriviamo a percepire che Dio, come Padre, è stato "tradito." Pentimento significa: "Padre, ho perduto la strada e mi dispiace davvero. Non voglio più smarrire il cammino. Voglio essere sulla via dell'Agape, e rimanervi."

3)       Giacomo 4,5 (Trad. Major):

"Lo Spirito (Santo) che Egli ha fatto abitare in noi, brama con gelosia l'intera devozione del cuore."

4)   Un affetto che abbiamo liberamente e consapevolmente riposto in Dio quale nostro Padre Celeste.

q       L'amore indiviso descritto nella Scrittura (Dt 6,4-5; Gv 14,21) viene sperimentato da parte di Dio in risposta alla Sua scelta e al Suo atto redentivo per conto nostro.

q       La nostra obbedienza è determinata da questa realtà.

5)        Un rinnegamento di sé che costa caro, e al quale dobbiamo cedere la mente e la volontà, a seconda delle esigenze del momento.

q       É il metodo usato dalla provvidenza di Dio per fornirci i freni e le limitazioni necessarie.

q       "Amore indiviso" non è amore rifiutato, ma amore condiviso solo con Dio.

Marco 12,30:

"Amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza."

 

Pedro

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23/09/2012 18:57
 
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SETTE SPIEGAZIONI DI AMORE INDIVISO:

1)            É una vita senza compromessi, senza ricorrere a impressioni religiose o ad un legalismo non autorizzato.

Vita senza compromessi significa che il mio amore è riposto - completo di emozioni ed affetti - in Dio.

2)       "L'intera devozione del mio cuore" - ossia cuore, anima, mente e forze - riposta in Dio quale mio Padre.

Questa devozione non vorrò né potrò condividerla illegalmente con niente altro e nessun altro, mai.

3)        L'amore indiviso viene considerato un’analogia del sole e della luna, modello della Chiesa.


                 poò

 

4)         L'Amore Indiviso ci dà la descrizione per capire il concetto di abitare e rimanere, espresso in Giovanni 15. (David peccò = Eros; Giuseppe obbedì = Amore Indiviso).

q       Giuda 21: "Rimanete nell'amore di Dio, attendendo con ansia la misericordia del nostro Signore Gesù Cristo per la vita eterna."

q       L'amore indiviso, applicato nel modo giusto, ci trattiene dal tipo sbagliato di sforzo umano.

5)       L'Amore Indiviso è la via che porta all'intimità con Dio Padre.

q       Descrive una comunione ininterrotta col Padre. Quando, per qualsiasi motivo, si interrompono intimità ed amicizia, ci vuole tempo e serio impegno per restaurare quanto era perduto e danneggiato.

q       Potete tradire la Sua fiducia in modo tale che ci vorrà tempo prima che Egli ve la restituisca.

6)      L'Amore Indiviso viene fornito dal Padre alla Sua famiglia, in Cristo Gesù.

q       I tre beni più preziosi del mondo sono:

sicurezza,

identità e

appartenenza.

      Questi tre elementi non possono essere generati dal di dentro; devono venire dall'alto.

7)            Impariamo a vivere l'intera esperienza cristiana davanti all'udienza di Uno Solo!

Giovanni 5,19:

"Gesù riprese a parlare e disse: "In verità, in verità vi dico: il Figlio da Sé non può fare nulla se non ciò che vede fare dal Padre; qualunque cosa il Padre fa, lo fa anche il Figlio."

Pedro

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23/09/2012 18:58
 
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SOMMARIO - DEFINIZIONE DI AMORE INDIVISO

di Walter Barge

            Jahvé è Dio ed è buono, giusto e misericordioso. Ha molti nomi meravigliosi e tutti descrivono la Sua magnificenza e il Suo amore; ma è anche un Dio geloso (Dt 34,5-14). Egli vuole tutto l'amore che abbiamo da dare. Desidera che Gli deponiamo davanti tutto il cuore, tutta la mente, tutta l'anima e tutte le forze. Ci comanda di non avere altro obiettivo per il nostro amore da anteporre all'amore per Lui; Gli diamo la priorità centrando su di Lui il nostro amore ed affetto. Ciò non esclude l'amore umano, ma lo pone della giusta prospettiva. Gesù disse chiaramente che persino le nostre relazioni umane più intime, all'interno della famiglia, non potevano avere priorità sul nostro amore per Lui (Mt 10,34-38). Non ci ha detto che non ci potevamo amare gli uni gli altri; anzi, ha insistito su quel punto, ma senza lasciare dubbi sull'ordine delle cose. Non è possibile, in alcun modo, diluire il nostro amore per Dio senza un effetto che vada a detrimento della nostra relazione con Lui. Se non è al primo posto, non ci sarà intimità con Lui. Una relazione intima con Dio si basa su un amore indiviso per di Lui.

            Cos'è allora questo amore indiviso? Primo, nel nostro contesto, si tratta di una decisione consapevole di camminare sulla via dell'Agape. É la libera decisione di riporre il nostro affetto in Dio, manifestata dalla nostra obbedienza ai Suoi comandi (Gv 14,21-24). É un riflesso dell'amore che Dio ci ha manifestato per primo. Ha espresso il Suo amore per noi in una forma pura attraverso la nascita, morte e risurrezione di Gesù. Quando rispondiamo con un amore indiviso, è la cosa più pura di cui siamo capaci. Come la sposa riflette l'amore dello sposo, anche noi riflettiamo l'amore di Dio Padre. La luce del sole riflessa sulla luna in una chiara notte invernale manifesta la brillantezza della luce originale, come pure lo splendore luminoso del riflesso (1 Gv 4,19). Se anche la nostra luce fosse altrettanto magnifica!

            Dio ci vuole dare una relazione intima che ci conferisce sicurezza, identità e un senso d’appartenenza. Per adozione, siamo eredi legittimi di un diritto di nascita di valore incalcolabile (Gv 1,11-14). L'Apostolo Giovanni, nel descrivere tale adozione, usò una forma particolare del verbo "essere" che può essere interpretata nel senso che: Egli ci ha dato il diritto di rintracciare in Lui le nostre origini. Apparteniamo veramente alla famiglia di Dio; nella nostra salvezza siamo sicuri; abbiamo davvero un’identità in Cristo. È questo il nostro diritto di nascita di figli adottivi; la nostra risposta può solo consistere in un amore indiviso per il Padre che ci ha adottato.

            Questa bella notizia è per tutti, ma non tutti ancora l'hanno ascoltata. Alcuni che l'hanno ascoltata l'hanno respinta o ignorata. Solo quanti l'hanno accettata, hanno anche solo contemplato il costo di camminare nell'intimità col Padre. E un numero persino inferiore pare desiderino veramente "collaborare alla propria salvezza con timore e tremore" sulla via dell'Agape, perché ciò esige un riordinamento delle priorità. I migliori modelli di questo insegnamento sono Giuseppe nel Vecchio Testamento (Gn 39,1-10) e Gesù nel Nuovo Testamento. Hanno vissuto senza compromessi. L'apostolo Pietro ci ricorda di essere santi modellandoci sul Padre (1 Pt 1,13-16). Lo ha collegato col controllo di sé. Stiamo parlando di una vita di unione intima col Padre, di una vita di obbedienza, (Gv 14,21), vissuta davanti alla "Udienza di Uno Solo" (Gv 5,19) una vita in cui consacriamo tutto il cuore a Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo. Giacomo 4,5 nella Traduzione Mayor dice: "Lo Spirito (Santo) che Egli ha fatto abitare in noi, brama con gelosia l'intera devozione del cuore."    

Quali sono le ricompense per chi cammina nella Shema?

1.             La prima e più importante è l'intimità col Padre.

2.             La seconda è la libertà. Sant' Agostino, uno dei primi Vescovi cristiani di Ippona, Nord Africa, espresse il concetto con queste parole: "Amate Dio; fate ciò che vi fa piacere."

Non si tratta di una licenza ad agire come ci pare; è la liberazione da una schiavitù, quel tipo di liberazione che proviene dal giusto riordinamento delle priorità nella nostra vita. Nella libertà cristiana la priorità più alta è l'amore indiviso verso Dio. O non abbiamo visto questa priorità, oppure non abbiamo voluto rimettere ordine nella nostra vita.

3.             La terza ricompensa è che, condizionato dalla nostra obbedienza e quindi dal nostro amore, il Signore ci chiama amici (Gv 2,23-25) e condivide con noi il frutto di abitare nell'intimità.

Nessun uomo ha un amico più grande di Colui che ha camminato sulla via dell'Agape prima di noi, e che continua a percorrerla aggiogato con noi allo stesso giogo. É Lui a confortarci lungo la via, e a desiderare ardentemente di vederci giungere alla casa del Padre.

 

GUIDA ALLO STUDIO - DEFINIZIONE DI AMORE INDIVISO

1.      In Giovanni 2,24 è scritto: "Gesù, però non Si confidava con loro [cristiani], perché conosceva tutti gli uomini". Cosa sapeva di loro che lo induceva a non fidarsi?

2.      Cosa era successo alla relazione di Gesù coi discepoli, quando arriviamo a Giovanni 15,14?

3.      Cosa fa Gesù che li rende Suoi amici? (Gv 15,14b)

4.      Cosa è successo in particolare ai discepoli tra Giovanni 2,23-24 e Giovanni 15,14-15?

5.      Probabilmente vi hanno insegnato a confidare, ad aver fiducia in Gesù. Ma Lui può fidarsi di voi? Può affidarvi i Suoi segreti? Può affidarvi le Sue grazie? Spiegate perché sì o perché no.

6.      In che modo 1 Re 19,19 ha relazione con Filippesi 2,10-11?

7.      Qual è la ricompensa di abitare nel Suo amore o di mantenervi in esso?

8.      Quando David disse: "non mi togliere il Tuo Santo Spirito," (Sal 51,11), cosa intendeva dire?

9.      Cosa successe a Giuseppe quando non volle condividere il suo amore? (Gn 39,9)

10.    Che significa "Ama Dio e fai ciò che ti fa piacere"?

11.    Quali sono le cinque definizioni di amore indiviso?

12.    Cosa significa una vita senza compromessi?

13.    In che modo la nostra relazione con Dio può essere paragonata al sole e alla luna?

14.    Se spezziamo la nostra amicizia con Dio e tradiamo la Sua fiducia, quali ripercussioni ne avremo?

15.    Quali sono i tre beni più preziosi del mondo?

16.      Cosa significa vivere per l'Udienza di Uno solo? (Sal 51,4).
Pedro

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UN AMORE INDIVISO

Sessione N.  13:

APPLICAZIONE DELL'AMORE INDIVISO

 

 

DIFFERENZA TRA UNZIONE E INTIMITÀ

Matteo 7,21-23:

(21) Non chiunque Mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma quelli che fanno la volontà del Padre Mio che è nei cieli. (22) Molti Mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel Tuo nome e cacciato demoni nel Tuo nome e compiuto molti miracoli nel Tuo nome? (23) Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da Me, voi trasgressori delle leggi (CEI = operatori di iniquità).

Matteo 25,1-12: la parabola delle cinque vergini sagge e delle cinque stolte. Le espressioni:

            "Non vi ho mai conosciute" e

            "non vi conosco"

si riferiscono alla perdita dell'intimità.

Giovanni 17,24-26: 

[nel contesto di Amore Indiviso] - (24) Padre, desidero che anche quelli [che credono in Lui] che Mi hai dato, siano con Me dove sono Io, perché possano contemplare la Mia gloria, quella che Tu Mi hai dato; poiché Tu Mi hai amato [Agape] prima della creazione del mondo. (25) Padre giusto, il mondo non Ti ha conosciuto, ma Io Ti conosco; e questi sanno che Tu Mi hai mandato. (26) E Io ho fatto conoscere loro il Tuo nome e lo farò conoscere, perché l'amore [Agape] con il quale Mi hai amato [Agape] sia in essi e Io in loro." 

L'Agape è giunta a me in forma di seme con le seguenti intenzioni:

1.             Costringere l'Eros alla periferia della mia vita - togliere, eliminare da me il gancio o uncino.

2.             Mettermi in un luogo da cui io potessi conoscere lo stesso amore conosciuto da Gesù - l'amore     del Padre per Lui e il Suo amore per noi.

L'amore condiviso illegalmente - spezza e offende l'intimità 

Genesi 31,49:

" ... Il Signore starà di vedetta tra me e te, quando noi non ci vedremo più l'un l'altro."

- Labano e Giacobbe s’imbrogliavano a vicenda. Quando decisero di separarsi, Giacobbe chiese la protezione di Dio.

1)      Un "assaggio" di illegalità altera qualcosa di misterioso, come il "primo sapore del sangue."

2)      Risveglia in noi l'Eros e una specie di "sorgente del male."

3)      L'amore condiviso porta vergogna, una coscienza infuocata (pruriginosa?) e l'introspezione (esame di coscienza).

4)      Indebolisce il nostro amore e la nostra lealtà verso Dio.

5)      Cessiamo di "deliziarci" in Dio come Padre, e l'obiettivo centrale viene spostato o alterato.

6)      Recuperiamo la nostra "pelle" (Gn 3,21) - la coperta di Dio per la nostra nudità (in Cristo).

7)      Dobbiamo restaurare il nostro viaggio di scoperta - progredire verso l'impartizione, l'immagine e l'eredità.

 

Pedro

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23/09/2012 19:00
 
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SETTE MODI D’INTENDERE E DI APPLICARE L'AMORE INDIVISO

1)       L'amore indiviso è radicato negli affetti del nostro cuore.

q       Servire Dio con il cuore, con la mente e con la volontà, senza amarlo veramente e senza che vi siano coinvolte anche le emozioni, lascia molto a desiderare, sia da parte di Dio sia da parte nostra. Se non ci eserciteremo nell'amore e nell'affetto profondo, sarà l'Eros a prevalere.

Saltare dall'Eros al Nomos (legalismo):

wdc 

Quando l'Eros ricompare in forma religiosa, è più difficile da discernere.

 

q       Il fatto di camminare con Dio ci permette di interrompere la lotta con la coscienza infuocata (pruriginosa?) ed elimina, a un grado misurabile, il costo e i risultati dei comandamenti trasgrediti.

q       Il nostro affetto verso Dio è l'adempimento della legge.

q       L'amore indiviso fa riferimento a tutta la legge e ai profeti e a tutti i sacrifici. "L'amore è forte come la morte ... un uomo darà tutto quello che ha per l'amore"  (Cantico dei Cantici 8,6-7). L'amore indiviso è il comandamento più grande di tutti (Mc 12,28-33).

2)  L'amore indiviso è radicato nella realtà interiore.

q       Siamo incredibilmente propensi a diventare persone esteriori e superficiali.

      Si può pregare anche senza alcuna soddisfazione interiore.

q       Isaia 29,13: "... Questo popolo si avvicina a Me a parole e Mi onora con le labbra, ma allontanano il cuore da Me, e l'onore che Mi rendono consiste in tradizioni imparate meccanicamente) (CEI = imparaticcio di usi umani)."

q       L'esteriore; ossia cerimonie e tradizioni, possono essere e sono usate dall'Eros per tenermi lontano da Dio.

è Mi ripulisco ben bene a mio vantaggio personale e poi mi ritrovo in una serie di circostanze terribilmente frustranti.

      è L'amore indiviso invece produrrà una realtà spirituale contro apparenza religiosa.

3)    L'amore indiviso è l'obiettivo più alto per cui Dio ha elaborato il Suo progetto e il Suo intervento redentivo.

q       La sola cosa che Dio da sempre desidera è la sincera, onesta devozione del nostro cuore (v. Is 46,8 margine).

q       Un affetto puro e spontaneo pone Dio al primo posto, al di sopra di noi stessi, degli altri e dei Sette Giganti (apparire buoni, sentirsi bene, aver ragione, stare al controllo, vantaggio personale, secondi fini e indisturbati).

è Quando ripongo in Dio il mio affetto e metto Lui al primo posto, la mia capacità di amare viene enormemente estesa.

q       Viene placata la gelosia di Dio, ritorna il Suo affetto (analogia del sole e della luna) e la Sua persona e autorità ricevono il dovuto riconoscimento e amore.

è Nella vita di questa persona, e in modo reciproco, la posizione di Dio è stata restaurata al posto giusto: Dio è "tutto in tutto."

4)  L'amore indiviso è modellato sulla vita di Gesù Cristo:

q       Amore indiviso è la descrizione giusta e adeguata della vita e dello scopo del nostro Signore Gesù Cristo, che ha dato Se Stesso a Suo Padre.

q       Gesù, attraverso il Suo Amore Indiviso verso il Padre, ha conquistato la nostra rettitudine e poi ci ha invitati a seguirlo (sulla via dell'Agape), ossia a intraprendere un viaggio ugualmente efficace e remunerativo verso Suo Padre e verso la casa di Suo Padre (Gv 17,22-26)

Ebrei 5,8: "Pur essendo Figlio, imparò l'obbedienza dalle cose che ha sofferto."

5)   L'Amore Indiviso è unità di intenti e di cuore. Esso ha lo scopo di radunare tutte le nostre facoltà disperse nella coesione e nella disciplina dello spirito umano.

q       L'offesa alla relazione con Dio ci costa talmente cara da fornire motivo validissimo per intraprendere una santità personale e uno stile di vita teo-centrico (vissuto nella Udienza di Uno Solo, ossia alla Sua presenza), senza legalismo né affettazione religiosa.

6)   L'Amore Indiviso rivela la povertà di amare della volontà umana. Cercare di amare qualcuno solo perché lo avete deciso, di solito produce frustrazione ed ira, inclusa la rabbia verso Dio.

Pedro

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23/09/2012 19:01
 
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Perché le cose funzionino dobbiamo prendere il giogo su di noi, e non aderire al "club delle nocche bianche." (cioè del massimo sforzo umano).

è È una relazione reciproca con Dio; il Suo amore mi arriva nella potenza e io Gli restituisco amore nella forma più pura possibile per me.

fvw 

Relazione reciproca con Dio.

            Se non ameremo Dio con un Amore Indiviso, ci ritroveremo sulla via alternativa dell'Eros - amore riferito a se stessi, - oppure sulla via del Nomos, che consiste nell'uso sbagliato della legge o ancora in un amore verso le manifestazioni religiose.

            Oggi i cristiani sono identificati più per "quello che non fanno" che per "quello che fanno." L'Eros allora è presente in forma clandestina (Col 2,20-23).

7)      L'Amore Indiviso rivela le nostre preferenze, scelte e priorità.

            Non possiamo dire di amare Dio e poi agire usando il nostro tempo senza manifestare che è Lui ad avere la nostra preferenza.

            è La nostra risposta deve essere: "Signore, vogliamo riporre in Te il nostro amore."

8)      Lo stesso percorso di Dio per giungere all'intimità biblica.

            L'amore di Abramo per Isacco era solo stato svuotato in precedenza dal suo amore per Dio. Genesi 22,12: "... Ora so che tu temi Dio."

q       L'Amore Indiviso di Abramo lo ha reso "il padre della fede."

q       Deuteronomio 6,4-5, Deuteronomio 18,13 e Giovanni 14,21:

 

Pedro

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23/09/2012 19:02
 
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(Brani  indicati, e non trascritti sul testo inglese)

Deuteronomio 6,4-5:

"Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze."

Deuteronomio 18,13:

"Tu sarai irreprensibile verso il Signore tuo Dio,"  

Giovanni 14,21

"Chi accoglie i Miei comandamenti e li osserva, questi Mi ama. Chi Mi ama sarà amato dal  Padre Mio e anch'Io lo amerò e Mi manifesterò a lui".


Non abbiamo perduto il nostro primo amore, ma lo abbiamo abbandonato; possiamo scegliere di tornare indietro e di riprendercelo (Ap 2,4-5):

"Ho però da rimproverarti che hai abbandonato il tuo amore di un tempo. Ricorda dunque da dove sei caduto, ravvediti e compi le opere di prima. Se non ti ravvederai, verrò da te e rimuoverò il candelabro dal suo posto."

 

SOMMARIO - APPLICAZIONE DELL'AMORE INDIVISO

di Walter Barge

            Gesù disse: "Questo è il primo e più grande comandamento, e il secondo è simile al primo ..." (Mt 22,34-40).Non stava solo rafforzando la Shema (Dt 6,4-5), ma la stava anche ampliando. Gli Ebrei ponevano l'enfasi sull'amore e l'obbedienza a Dio; Gesù vi aggiunge Levitico 19,18, una ingiunzione ad amare, oltre a Dio, anche il prossimo. Questa combinazione fa sì che l'amore indiviso diventi un qualcosa di pratico. Quando Gesù afferma che queste due sono la prima e la seconda priorità della nostra vita, fa un orientamento completamente nuovo, persino cosmico, dell'obiettivo.

            Avendo capito, anche se imperfettamente, l'amore di Dio, gli Ebrei si erano concentrati sulla Legge e sulle osservanze esteriori ad essa correlate; Gesù ripeté la parte che si riferiva all'amore di Dio, ma cambiò le regole riguardanti le nostre relazioni con gli altri esseri umani. Il Suo obiettivo include la necessità di amarci gli uni gli altri con lo stesso tipo d’amore disinteressato con cui Dio ama noi.

            Viene così eliminata la possibilità di poter placare Dio con forme e rituali, e vivere poi facendo esattamente il nostro comodo.

            Amiamo Dio come prima priorità. Ma, come seconda, dobbiamo amare il prossimo - i nostri vicini - come noi stessi. Gesù lo ha ripetuto chiaramente più volte, e l'Apostolo Paolo riprende quel ritornello: tutto si basa su un amore sacrificale. La Shema forma la prima parte di questo tipo d’amore, ma per realizzarle entrambe è necessario un amore che si sacrifichi - l'Agape. É questo il motivo per cui siamo incoraggiati a camminare sulla via dell'Agape.

            Una cosa è capire, e persino impegnarsi in un principio o in una dottrina; ben diverso invece è viverla per tutto il tempo della vita. Possiamo averla capita con grande chiarezza, e tuttavia nelle relazioni quotidiane "non bere il Suo calice" (Mt 26,39). I risultati arrivano quando ricerchiamo il benessere e l'interesse degli altri, ma la cosa deve venire dal cuore. Se vi sono coinvolte solo mente e volontà, allora il cammino cristiano sarà continuamente distolto dalla via dell'Agape; In primo luogo e innanzi tutto, l'amore di Dio e del prossimo sono faccende di cuore. Solo il cuore riesce a dominare la testa quando questa cerca il proprio interesse.

            Gesù ha fatto dell'amore per Dio, per noi stessi e per il prossimo, la parte centrale della Legge e della voce profetica del popolo Ebraico; sono questioni assolutamente centrali (Mt 22,40). La maggiore differenza tra l'interpretazione cristiana di questo punto e quella ebraica la vediamo nella vita del Messia; dopo averla predicata, l'ha vissuta in prima persona. Anche nella loro imperfezione, i cristiani arrivano a capirlo; gli ebrei invece, dopo millenni stanno ancora aspettando.

            Solo quando la nostra relazione col Padre è radicata nei recessi più profondi e più intimi del cuore, questa diventa intimità; per natura siamo portati ad evitare di vivere e manifestare la parte più intima del nostro essere (Is 29,13). Riusciamo a capire la realtà fisica molto meglio di quella spirituale; per questo è tanto difficile conoscere il tipo di riposo a cui siamo chiamati. Sentiamo di dover FARE qualcosa! Ma il Padre ci chiede di amare Lui, di abitare in Lui - allora sapremo quali sono le cose giuste da fare; ogni nostra mossa, parola o azione, sarà spiritualmente giusta perché originata dal nostro abitare in Dio. É quella la sorgente del frutto duraturo nella nostra vita. Dio cerca una relazione che sgorghi dal nostro amore per Lui, non dal nostro sacrificio - di animali, di programmi, di progetti. L'obbedienza che viene dal cuore è meglio del sacrificio (1 Sam 15,22) perché è inevitabilmente radicata nell'amore (Gv 14,15; 21; 23). Quando amiamo, obbediamo, ascoltiamo e, dopo aver ascoltato, passiamo all'azione; allora il prodotto della nostra vita è la realtà spirituale, non solo l'inconsistente apparenza della religiosità.

            Se il nostro amore per il Padre É davvero indiviso, non solo ci siamo concentrati su di Lui, ma Gli abbiamo reso onore riconoscendo la Sua autorità. Lo abbiamo compiaciuto dandogli la cosa che più desidera e per la quale ha mandato Suo Figlio. Non possiamo rendergli onore più alto del nostro amore indiviso, se non affiancando a quell'amore l'impegno a seguire il modello di amore indiviso, stabilito per noi da Gesù (Gv 17,26).

            La chiamata all'amore indiviso, rivela la nostra natura caduta poiché mette in luce i nostri limiti, in particolare nell'amare il prossimo. Non solo siamo invitati da Gesù ad amare gli altri in maniera altruistica, ma l'Apostolo Giovanni afferma che il mondo dovrebbe poterci riconoscere da come ci amiamo gli uni gli altri (1 Gv 3,10).

            Forse non vi è accusa formale più grande fatta ai cristiani e alla chiesa, di quella di essere meglio conosciuti per ciò che "non fanno" - con tutte le loro regole e formalismi - che per ciò che fanno: un amore ovvio gli uni per gli altri. Il loro amore per Dio, per se stessi e per il prossimo nei secoli si è indebolito, ed essi si sono allontanati dalla via dell'Agape.

            Una seconda parte della natura caduta, rivelata dall'invito all'amore indiviso,, è la nostra tendenza a vivere in modo incoerente e disorganizzato, senza un interesse al centro e talvolta senza obiettivo, ragione o razionalità.

            L'integrità dell' amore indiviso porta ordine, mette a fuoco gli interessi che stanno al centro, produce unità di scopo, coesione e disciplina. Rivela, crudamente, le nostre priorità, preferenze e scelte personali. Se non amiamo Dio al primo posto, spezziamo la nostra intimità con Lui, perdiamo i frutti derivanti dall'abitare alla Sua presenza e ci inoltriamo inevitabilmente in una biforcazione sbagliata della via (Eros o Nomos).

            La storia classica nella Bibbia di mettere Dio al primo posto, sopra ogni altra cosa, è rappresentata dalla decisione spontanea di Abramo di fidarsi di Dio confidando in Lui più che nei propri istinti, quanto al destino del figlio Isacco. É una storia davvero sorprendente (Gen 22,1-22), un modello appropriato, un esempio di Dio Padre e Dio Figlio, così come una norma per noi da emulare. Parla direttamente del frutto e delle benedizioni di un amore indiviso,. Così le nostre priorità personali diventano il nostro Isacco, ed è necessario prepararsi, per poi esser pronti e aspettarsi che Dio ci parli riguardo a qualsiasi cosa possa intromettersi tra noi e il nostro amore per Dio. Non conosceremo mai i Suoi vertici più alti, fin quando non faremo di Lui il nostro Vertice, il punto più elevato dei nostri interessi.  

 

GUIDA ALLO STUDIO - APPLICAZIONE DELL'AMORE INDIVISO

1.      Qual è la differenza tra unzione e intimità (Mt 7,22-23)?

2.      Cosa significa il "Non ti ho mai conosciuto" espresso in Mt 7,21-23?

3.      Quali sono le sette cose che capitano quando condividete illegalmente il vostro amore?

4.      Quando date a Dio tutto il vostro amore, cosa avviene all'amore verso il coniuge, la famiglia e gli altri?

5.      Cos'è il "club delle nocche bianche"?

6.      Come funziona una relazione reciproca con Dio Padre?

7.      In che modo l'amore indiviso rivela le vostre preferenze?

8.      Come ha fatto Abramo a diventare il "padre della fede"?

9.         Se avete abbandonato il vostro primo amore, come potete fare a ritrovarlo? (Ap 2,4-5)
Pedro

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AMORE INDIVISO 

 

Sessione    14

 

AMORE INDIVISO : LA NOSTRA SFIDA

 

 

 

Manifestazioni dell'Eros:

Galati  5, 19-21:

 

"(19) Del resto le opere della carne sono evidenti: immoralità, impurità, sensualità, (20) idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, esplosioni d'ira, dispute, dissensi, fazioni, (21) invidie, ubriachezze, orge e cose del genere; circa queste cose vi ho preavvisato, come già ho detto, che chi le compie non erediterà il regno di Dio."

 

Manifestazioni dell'Agape:

Galati 5, 22-23:

 

"Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, autocontrollo; contro queste cose non c'è legge."

 

è Vivere (abitare) alla presenza di Dio significa poter dire: "Padre, ripongo in di Te il mio amore. Dovunque mi porterai, andrà bene; voglio seguirti. So che il Tuo amore per me è più forte di qualsiasi tribolazione."

Giovanni 15,4:

 

"Vivete (CEI = Rimanete) in Me e Io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane (abita) nella vite, così anche voi se non vivete in Me."

 

Gesù è venuto a produrre in noi il Suo tipo di rettitudine.

Matteo 5,20:

 

"Poiché Io vi dico: se la vostra giustizia non supera quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli."

 

I Grandi Comandamenti e Prendere il Suo Giogo

Marco 12, 29-31:

 

"(29) Gesù rispose: "Il più importante è: 'Ascolta, Israele, il Signore Dio nostro è l'unico Signore; (30) amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. (31) E il secondo è questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso.' Non c'è altro comandamento più importante di questi".

 

Matteo 11, 29-30:

 

"(29) Prendete il Mio giogo sopra di voi e imparate da Me, che sono mite e umile di cuore, e troverete riposo (CEI = ristoro) per le vostre anime. (30) Il Mio giogo infatti è facile (dolce) e il Mio carico leggero."

 

La nostra confessione (la Shema da Dt 6, 4-5): "Abba Padre, (Padre, mio caro Padre), io Ti amo con tutto il mio cuore, con tutta la mia anima, con tutta la mia mente e con tutte le mie forze e prendo il Tuo giogo sopra di me."

 

GUIDA ALLO STUDIO - UN AMORE INDIVISO, LA NOSTRA SFIDA

 

1.      L'amore indiviso è un’esperienza?

2.      Qual è la differenza tra andare in cielo ed ereditare il regno di Dio?

3.      Quali sono alcune delle manifestazioni dell'uncino dell'Eros (Gal 5, 19-21)?

4.      Quali sono alcune delle manifestazioni della freccia dell'Agape (Gal 5, 22-23)?

5.      Perché non vi è alcuna legge contro l'Agape (Gal 5,23)?

6.      In che modo l'Eros è simile ad una malattia virale? Qual è l'unica speranza per sconfiggere il virus dell'Eros?

7.      Se potete fare una confessione verbale al Signore e prendere su di voi il Suo giogo, fatelo subito, ora:

Ripetete queste parole:

"Abba, Padre, (Padre, mio caro Padre), io Ti amo con tutto il mio cuore, con tutta la mia anima, con tutta la mia mente e con tutte le mie forze e prendo il Tuo giogo sopra di me."

Pedro

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23/09/2012 19:03
 
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AMORE INDIVISO 

 

 

GUIDA ALLO STUDIO - LE RISPOSTE

 

 

Sessione  1  - Viaggio  Verso l'Intimità Biblica

 

1.       Quale significato ha per te la parola intimità?

Egli - vede - dentro - di - me. Intimità con Dio significa permettergli di vedervi per quello che siete, dargli accesso alla vostra persona."

 

2.       Qual è il comandamento più importante? Non è uno dei Dieci Comandamenti di Mosè. (Mc 28-31)

"Qual è il Comandamento più importante di tutti? (29) Gesù rispose: "Il più importante è: 'Ascolta [shema], Israele, il Signore nostro Dio è l'unico Signore; (30) e tu amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. (31) Il secondo è questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso.' Non c'è altro comandamento più importante di questi".

 

3          Cosa pensi intendesse dire Gesù quando disse: "Non sei lontano dal regno di Dio."?

Voleva dire che lo scriba capiva lo spirito della legge che non vi era altri al di fuori di Dio e che amarlo con tutto il cuore, l'anima, la mente e le forze era molto più importante degli olocausti e dei sacrifici. Con la mente lo scriba aveva capito su cosa era costruito il Regno di Dio.

 

4.       Scrivi la Shema (Deuteronomio 6, 4-5; Marco 12,30):

"Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il

tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutte le forze."

 

5.       Cosa significa per te: "É il tuo amore per Dio che ti proteggerà"?

Quando arrivano le tentazioni o le difficoltà, la tua scelta d’amare Dio al di sopra di tutto il resto, inclusi i tuoi desideri e le tue voglie, ti proteggerà dal peccato e dal fare scelte sbagliate.

 

6.       Qual è la definizione di amore indiviso?

Riporre il mio affetto nel Signore in modo tale da non condividere mai, illegalmente, il mio cuore, anima, mente e forze con nessun altro o niente altro. Dio brama ardentemente avere l'intera devozione del mio cuore. Egli cerca il mio amore in modo tale che non sia poi condiviso illegalmente col mondo, né con niente e nessun altro.

 

7.       Perché pensi sia facile compiacere Dio, ma difficile soddisfarlo?

É difficile soddisfare Dio perché continua a chiamarmi ad un più alto livello di maturità. É facile compiacerlo perché è mio Padre e gioisce in me per quello che sono.

 

8.       Quali sono le tre cose che Dio desidera da me?

1) Vuol vedere il mio volto; 2) Cerca il mio tempo, la comunione e l'amicizia con me; 3) Cerca il mio amore indiviso.

 

9.       Qual è la maggior inversione di rotta nella nostra relazione con Dio?

Non è ciò che io posso ottenere da Dio ma ciò che Lui vuole da me.

 

10.     Cosa significa: "Dio non rispetta le persone" (Atti 10,34)? Che relazione ha con ciò l'idea delle maschere?

La parola persona in greco è tradotta con "maschera". Dio non rispetta le maschere - non si interessa alla facciata che mi metto davanti per impressionare gli altri o per proteggermi - Dio vuol vedere il vero me stesso.

 

11.     Qual è un altro nome per Dio? Perché Dio Si riferisce a Se Stesso con quel nome?

Geloso. Si riferisce a Se Stesso con quel nome perché è geloso di me e vuole il mio amore indiviso.

 

12.     Dio ti ha mai raggiunto con un impeto di gelosia? Spiega in breve l'esperienza.

Applicazione personale

 

 

Pedro

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23/09/2012 19:04
 
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Sessione   2 - Il Nostro Problema: Lo Spostamento Verso L'eros

 

1.       Puoi essere un cristiano migliore solo perché lo hai deciso tu? Perché no?

Perché la Scrittura dice che "senza di Me non potete far nulla" (Gv 15,5). Se mi limito a leggere

la Bibbia e a pregare di più, non può essere sufficiente.

 

2.       Nonostante i passati risvegli, perché il declino della società continua?

Perché come persone coinvolte nel risveglio, abbiamo bisogno di una riforma personale - cambiare il nostro comportamento sin dalla radice della nostra anima.

 

3.       Spiega con parole tue il "pensiero a lungo termine" (Cathedral thinking):

Persone che imparano a pensare nei termini di un loro contributo "oggi" che sarà parte vitale di un qualcosa che potrebbe richiedere un secolo o più prima di verificarsi. Piantare le querce non appena decidete di costruire una cattedrale, in modo che gli alberi saranno adulti quando, 50-60 anni dopo, saranno necessari per le travi del soffitto. La nostra opera o investimento di oggi può non avere riscontro per diversi decenni a venire.

 

4.       Da dove ha inizio la riforma?

Da me.

 

5.       Nel grafico dello spostamento verso l'EROS, riesci a scorgere il giudizio inevitabile e consequenziale nei confronti di una società caotica?

         Spiega: Come ha potuto una società come Israele, così centrata nella Scrittura, cedere ad un simile spostamento verso l'EROS?

Quando una società ha "perduto il controllo, è diventata sfrenata o senza redini" il risultato è il giudizio; è cosa inevitabile ed avrà gravi conseguenze. Nessuna società che sia discesa nell'Eros è mai sfuggita al giudizio e alle sue dolorose conseguenze. Il Giudizio è inevitabile e consequenziale. Il motivo per cui Israele continuò ad arrendersi allo spostamento verso l'Eros è che, una volta che un individuo/società si lascia andare e diventa sfrenato, è assai difficile fare il viaggio inverso per rientrare nei limiti. La gente è molto decisa a difendere la propria libertà personale.

 

Sessione   3 - Lo Spostamento Del Paradigma

 

1.       Nel disegno delle due donne, riesci a vedere sia la donna vecchia sia la giovane? Descrivi la tua reazione davanti ai due modi diversi di vedere la stessa figura.

Noi ci vediamo in un modo, ma in realtà, come ci vede Dio?

Applicazione personale.

 

2.       Cos'è uno spostamento del paradigma?

Vedere qualcosa in un dato modo che, per tanto tempo, appare "l'unico modo." Quando infine giunge la comprensione, vi rendete conto che vi è più di un modo di vedere quella cosa; diventano evidenti angolature diverse.

 

3.       Descrivi l'amore EROS. Ne scorgi alcuni segni nella tua vita? In che modo è cambiato l'Eros, fino ad arrivare ad essere per lo più conosciuto come erotico? Qual è il simbolo greco dell'Eros?

É egocentrico, centrato sull'uomo. L'uomo cerca Dio per il proprio bene. L'Eros desidera "ricevere" ed è una forma altamente raffinata d’interesse egoistico e di realizzazione personale. Ricerca Dio come un mezzo verso un fine. L'Eros ha in sé un gancio o uncino - sempre a mio vantaggio o per i miei fini e tornaconto. Diventa erotico quando diventa un appetito risvegliato dalle qualità attrattive del suo oggetto. Il concetto si esprime con la parola-chiave: riferimento a se stessi.

 

4.       Descrivi l'amore NOMOS. Ne vedi alcuni segni nella tua vita? Quali?

Nomos è un’amicizia con Dio raggiunta perché hai osservato la legge - ossia, è la teologia del merito.

Applicazione personale.

 

5.       Descrivi l'amore AGAPE. Sai cosa significa ricercare Dio perché è Dio (per Se Stesso), senza cercare di ricavarne niente? Non sei contento che Dio ci ami anche se non siamo attraenti?

Riporre il mio affetto in Dio perché è Dio, non perché fa qualcosa per me. L'Agape è indifferente ai valori. Non si accende per l'attrattiva né si spegne per la mancanza di attrattiva dell'oggetto. Dio mi ama perché Egli è amore.

 

6.       Ora che hai capito i tre diversi tipi di amore, quale pensi sia la vera misura del tuo amore per Dio?

Applicazione personale.

 

7.       Qual è il solo momento in cui puoi avere una vera intimità?

Quando due frecce dell'Agape - entrambe diritte - si incontrano. Un uncino e una freccia diritta non possono avere una vera intimità.

 

 

Pedro

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23/09/2012 19:05
 
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Sessione   4 - Le Due Frecce

 

1.       Al pensiero di avere un gancio di Eros nella tua vita, cosa è più importante: ciò che arriva "A" te, o ciò che esce "DA" te? Per quale motivo?

Ciò che esce da me è molto più importante di ciò che viene a me perché proviene dal cuore - e manifesta quello che è dentro di me.

 

2.       Per quale motivo l'Agape è venuta nel mondo?

Perché tutti gli uomini erano infettati dall'Eros (natura di peccato). Non solo anch'io sono infettato dall'Eros, ma: IO SONO EROS! L'aiuto è dovuto giungerci dal di fuori di noi stessi.

 

3.       Nei quattro diversi grafici delle relazioni, quale descrive meglio le relazioni all'interno della tua famiglia? Come genitori, abbiamo gli strumenti necessari per insegnare l'Agape ai nostri figli? Pensa anche agli uncini e alle frecce riguardo alle tue relazioni di affari.

Applicazione personale.

 

4.       É possibile "usare" la Scrittura ai fini dell'Eros? Come?

Sì. Posso usare la Scrittura in modo conforme all'Eros, a mio vantaggio personale. É quando usiamo o uso i versetti della Bibbia per manipolare le situazioni e la gente a mio vantaggio personale.

 

 

5.       Come può Timoteo essere senza un uncino? (v. Fil 2, 19-21).

Sua madre e sua nonna, due persone giuste, hanno influenzato la sua vita e poi Paolo lo ha corretto fino a togliergli l'uncino dell'Eros.

 

6.       Cosa significa: "Il latte di mia madre contiene radiazioni" e ora sono infetto?

è Nella situazione di molte chiese, l'Eros viene rafforzato con versetti biblici. Mi insegnano a ricevere e a reclamare le promesse.

è Pensavo che quanto ho imparato in chiesa fosse puro e santo; spesso tuttavia contiene radiazioni che lentamente mi uccidono.

 

 

Sessione   5 - I Sette Giganti

 

1.       Cosa si propongono di farci i sette giganti? Pensa a come diversi giganti potrebbero darsi da fare contemporaneamente.

I giganti mi tengono lontano dall'intimità con Dio.

 

2.       Che farai per sembrare buono e per sentirti bene? Perché tanta gente lotta contro un comportamento di dipendenza?

Per sembrare buono o per sentirmi bene farò tutto quello che c'è da fare. Il motivo che induce la gente a lottare contro un comportamento di dipendenza è che vuole sottrarsi a qualcosa, e sembrare buona e sentirsi bene a qualunque costo.

 

3.       In che modo il fatto di voler avere ragione influisce sulle relazioni intorno a te? Ti resta difficile arrenderti o ammettere di avere torto?

Risposta personale.

 

4.       Ti resta difficile cedere a Gesù il volante della tua vita? Descrivi in che modo lo stare al controllo ha influenzato le tue relazioni con gli altri. Ricorda che l'EROS DEVE stare al controllo.

Risposta personale.

 

5.       Il vantaggio personale - ricorda le volte in cui hai pensato: "Cosa me ne viene da ciò?"

Risposta personale..

 

6.       I piani o intenti nascosti sono proprio così - nascosti. Riesci a vedere dove si nasconde questo gigante nella tua vita?

Risposta personale.

 

7.       Indisturbati - in che modo il "non mi disturbare" intacca la tua vita, la tua chiesa, la tua comunità?

Risposta personale.

 

 

Sessione N.   6 - L'origine Del Nostro Problema

 

1.   Cosa brama con gelosia lo Spirito Santo?

L'intera devozione del mio cuore. Vuole che io riponga tutti i miei affetti in Dio Padre.

 

2.       Perché la via NOMOS (legalismo) è tanto difficile, e perché non porta ad alcun risultato?

Perché quando abbatto i sette giganti dell'EROS, questi riappaiono in forma religiosa, sottolineata da versetti biblici. In quella forma sono molto più difficili da riconoscere e da uccidere.

 

3.       L'intera vita si riduce a due frecce. Cosa sono e che significano?

Freccia diritta - amare con purezza sia Dio sia gli altri. Freccia con uncino - amare Dio e gli altri per quanto posso ricavarne.

 

4.       Menziona alcuni dei modi in cui il peccato originale è rivelato nell'Eros.

Vedi pag. 34 per un elenco di 13 di quei modi.

 

5.       Io non mi limito ad agire nell'eros - Io ........ Eros! Riempi lo spazio bianco. Che significaquest’affermazione?

Io sono eros! Applicazione personale.

 

6.       Dal grafico a pagina 35, in che modo Dio ha progettato di redimere la Sua creazione?

Mandando Gesù, che era senza peccato e senza uncino, affinché noi guardassimo a Lui per poter poi raddrizzare il nostro uncino.

 

7.       Cosa significa essere conformati all'immagine di Gesù Cristo?

Dio opera in modo tale nella mia vita da arrivare a togliere il mio uncino. É questa è la maturità, l'essenza del cristianesimo.

 

Pedro

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23/09/2012 19:05
 
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Sessione N.   7 - Il Nostro Viaggio

 

1.       Qual è la definizione di grazia? É un favore immeritato?

La grazia è l'accesso a Dio dato da Lui Stesso. Se Dio non ci avesse dato l'accesso, non potremmo mai avere una relazione con Lui. No, non è un favore immeritato, altrimenti Dio darebbe grazia a tutti. La dà a quelli che Egli sceglie.

 

2.       Se Dio fa resistenza all'orgoglioso, cosa dà all'umile?

La grazia, o l'accesso a Se Stesso.

 

3.       Se la ghianda non diventa mai una quercia, in cosa è fallita? E come si applica a te questo principio?

La ghianda ha mancato lo scopo di raggiungere il suo pieno potenziale o fine: quello di diventare una quercia adulta.

Applicazione personale.

 

4.       Che differenza c'è tra il progresso da C a D e quello da D a Z?

Da C a D è ciò che Cristo ha fatto PER me.

Da D a Z è ciò che Cristo fa IN me.

 

5.       Spiega cosa significa per te l'espressione "in Cristo."

In Cristo significa che io sono completo in Cristo, che non mi manca niente. É un dono del tutto immeritato. É un’affermazione e una posizione.

 

6.       E che significa per te "nel Signore"?

Nel Signore" richiede la mia collaborazione ed azione. É un’aspirazione, derivante dalla parola "traspirare" e quindi richiede sforzo e impegno. Ha a che fare col mio comportamento, esige sforzo e impegno e richiede obbedienza.

 

7.       Come opera nella tua vita la rettitudine imputata, e quella impartita?

La rettitudine o giustizia impartita mi copre e mi rende santo davanti a Dio mentre Egli impartisce nella mia persona la natura di Gesù Cristo e la Sua rettitudine. Poi vengo conformato gradualmente all’immagine del Suo Figlio. Ciò che era esteriore, diventa interiore.

 

 

Sessione N.   8 - Cristo, Il Nostro Centro

 

1.       Come fa Dio a togliere l'uncino?

Quando permetti l'accesso a Dio, lentamente, ma sicuramente, Egli ti cambierà un elemento del carattere alla volta. Lavorerà sulla tua pazienza finché quell'uncino non sarà raddrizzato; sul tuo autocontrollo finché non sarà raddrizzato l'uncino relativo, sulla tua integrità, ecc., fino a raddrizzarne i vari ganci. É il viaggio della durata di una vita, per essere conformati all'immagine di Cristo.

 

2.       Che significa mentire contro la verità in Giacomo 3,14?

Sei messo di fronte ad una manifestazione dell'Eros e neghi la verità, conformandola ai tuoi versetti preferiti, secondo i tuoi desideri di verità.

 

3.       Perché la Scrittura afferma che la gente commette omicidio (Gc 4,2)?

I cristiani sono capaci di commettere omicidi?

Che fece David per avere Betsabea (2 Sam 11, 1-15), e perché?

La Scrittura afferma che la gente uccide perché desidera con bramosia e non ha ciò che desidera. David voleva la moglie di Uria, e per averla dovette farlo uccidere.

 

4.       Oltre all'uccisione fisica, vi sono anche altri modi per commettere omicidio?

Sì! Puoi uccidere con la bocca, con ciò che dici; rovinare così in molti modi la tua famiglia e gli amici o distruggere la reputazione di qualcuno.

 

5.       Se è l'eros a governare nella tua vita, qual è la forza che viene spinta in periferia?

Una cosa simile succede anche ai cristiani? Spiegalo.

L'Agape viene costretta alla periferia, e spesso ciò accade davvero ai cristiani.

 

6.       Se l'agape governa al centro, quale forza viene spinta alla periferia della tua vita?

L'Eros viene spinto fuori.

 

7.       Quando scegli che sia l'Agape a governare la tua vita e quindi l'Eros viene spinto in periferia, l'Eros sparisce o se ne va via del tutto?

No, l'Eros sta sempre lì fuori ai margini, in attesa di poter riconquistare l'accesso e rientrare.

 

8.       Che succede quando aumenta l'illegalità - la trasgressione delle Leggi di Dio. (Mt 24,12)?

Nella maggior parte della gente l'amore si raffredda.

 

9.       Perché è tanto importante Deuteronomio 6, 4-5?

Quando ripongo il mio amore in Dio, il Suo amore mi riempie e comincia a controllare la mia vita; le altre cose allora vengono costrette ad andare ai margini, in periferia, e non hanno più la forza di tentarmi.

 

10.     Cos'è a tenere un marito e una moglie fedeli l'uno all'altra?

L'amore - esso ci controlla quando nient’altro riesce a farlo. Non è possibile fare una legge per questo tipo d'amore.

 

11.     Perché Maria Maddalena si sentiva tanto a suo agio con Gesù? (Mt 26, 6-13).

Non avvertiva nessuna vibrazione di Eros da parte di Gesù, e probabilmente era la prima volta in vita sua che sperimentava una cosa simile.

 

12.     Cosa vuole che facciamo Dio, nel Cantico dei Cantici 8,6? Perché?

Vuole che io Lo metta come un sigillo sul mio cuore in modo da non andare più dietro ad altri dèi; come un sigillo sul mio braccio, molto simile ad un anello nuziale, affinché gli altri sappiano come sono stato preso e che appartengo a Dio - perché Egli è geloso di me.

 

Pedro

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23/09/2012 19:06
 
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Sessione N.   9 - Sconfiggere I Giganti

 

1.       Elenca i Sette Giganti

            1. Sembrare buono        5. Vantaggio personale

            2. Sentirsi bene             6. Secondi fini

            3. Avere ragione            7. Indisturbato

            4. tare al controllo 

 

2.       Verso cosa ci costringe Gesù, con l'insegnamento del Sermone della Montagna in Matteo 5?

Ci dice che il fatto di seguire i Suoi insegnamenti non avrebbe lasciato ai Sette Giganti alcuno spazio per vivere o crescere. É molto difficile sembrare buoni ed essere allo stesso tempo poveri di spirito, o provare cordoglio (fare penitenza) e sentirsi bene allo stesso tempo.

 

3.       Perché tanti cristiani si trovano in un dolore emotivo tanto grande da non poter essere confortati?

Hanno perduto la capacità di fare penitenza e di lamentarsi. Difficilmente è loro permesso, anche proprio dai fratelli cristiani, di rattristarsi, se non dietro la minaccia di "non aver fede in Dio" o di dare l’impressione di non confidare in Lui.

 

4.       Nella Sua vita Gesù ci ha dato il modello per sconfiggere i giganti (Filippesi 2, 6-8). Qual è?

          = Gesù esisteva nella forma di Dio (v. 6).

          =Anziché sembrare buono, rifletteva la natura di Dio. Anziché sentirsi bene, ha obbedito fino alla morte (v. 8).

          = Anziché avere ragione, svuotò Se Stesso (v. ).

          = Anziché stare al controllo, non ha mai cercato di essere uguale a Dio (v. 6).

          = Anziché ottenere un vantaggio personale, divenne servo (v. 7).

          = Anziché avere i Suoi secondi fini, ha voluto essere in tutto simile a noi esseri umani (v. 7).

          = Anziché restare indisturbato, permise che lo crocifiggessero. In questo Gesù sconfisse pienamente e completamente i tutti i giganti.

E poiché Gesù è il nostro esempio, dobbiamo imitarlo e fare le stesse cose.

 

5.       Dal Trattato sull'Agape in 1 Corinzi 13, qual è l'arma dell'arsenale con cui lavori di più? Perché?

Applicazione personale.

 

6.       Spiega in che modo l'esempio della lavanda dei piedi (Gv 13, 5-9) lasciatoci da Gesù, sconfigge i giganti.

Gesù disse che se non accettiamo di farci lavare i piedi, non possiamo aver parte con Lui. Essendo la lavanda dei piedi la mansione più umile della casa, non si può sembrare buoni, sentirsi bene o avere l'attività di qualsiasi altro gigante nella nostra vita, e partecipare contemporaneamente alla lavanda dei piedi.

 

7.       E tu, come cominci a sconfiggere i tuoi giganti?

Quando ripongo in Dio il mio amore, la Sua Agape mi riempie, costringendo i giganti alla periferia. Alcuni di essi muoiono per malnutrizione, altri richiedono una attenzione specifica.

 

 

Sessione N.   10 - Distinguere I Problemi Di Fondo

 

1.      Quali sono gli elementi in Giuda 20-21 che ti impediscono di essere orientato verso il mondo e svuotato dello Spirito?

          = A. Essere fondati sulla nostra santa fede = soddisfatti della Parola di Dio.

          = B. Pregare nello Spirito Santo = Pregare intensamente, non solo per abitudine.

          = C.  Mantenermi nell'amore di Dio = Non abbandonare il mio primo amore, Dio Padre.

          = D. Attendere con ansia la misericordia del nostro Signore Gesù Cristo.

 

2.      Spiega il significato di Apocalisse 2,4 quando dice: "Hai abbandonato il tuo primo amore."

Non vivi più in Lui, unito a Lui in una relazione intima d'amore. Ti sei imbarcato in uno spostamento verso l'Eros.

 

3.      Qual è la differenza tra l'aver perduto il tuo primo amore e l'averlo abbandonato?

Quando hai perduto qualcosa non lo puoi ritrovare. L'averlo abbandonato ti permette di poter tornare a Lui.

 

4.      In che modo l'Eros ha infettato alcune nostre professioni, come quelle: medica, docente, legale, statale e dei ministeri religiosi?

Queste professioni erano fondate sulla sollecitudine per gli altri, non sul guadagno. Non si può pagare la gente per la sollecitudine. Molto lentamente, ma con determinazione, molte di queste professioni si sono spostate verso l'Eros.

 

5.      Descrivi una esperienza personale in cui hai visto verificarsi, nel corso della tua vita, lo spostamento verso l'Eros.

Applicazione personale.

 

6.      L'Eros produce tre tipi di persone - Chi sono?

A. Chi pretende di avere dei diritti; B. Predatori; C. Parassiti.

 

7.      Sentirsi in diritto significa ritenere che vi è dovuto qualcosa - credere di avere buone ragioni per cercare o pretendere qualcosa. Come si manifesta questo fenomeno in Europa e in Italia?

Il sistema del benessere, il Sistema di Sicurezza Sociale, molta gente ritiene che il governo "debba" loro qualcosa e mentiscono, ingannano o rubano per ottenerlo.

 

8.      Un predatore è una persona che depreda, distrugge o divora. Queste persone saccheggiano, devastano e mostrano una disposizione ad offendere o a sfruttare gli altri a proprio vantaggio - per ottenere ciò che vogliono.

- Abbiamo predatori nella medicina? Nel sistema educativo? Nelle forze di polizia? Tra i politici? E che dire poi dei ministri della Chiesa? Spiegalo.

Sì, nella nostra società vi sono predatori a vari gradi e livelli, sempre e dovunque.

 

9.      Nel nostro esempio un parassita è una persona che dipende da qualcun altro per la propria esistenza o sostentamento, senza dare in cambio un contributo valido. Un parassita ottiene benefici da un ospite che di solito in cambio riceverà solo offese. Nelle tue relazioni, hai mai incontrato un parassita? Spiega come ti ha fatto sentire quella persona.

Applicazione personale.

 

10.     Sei mai stato un parassita, un predatore, o hai mai ritenuto di aver diritto a qualcosa? Quando? Come avrebbe risposto Gesù in quelle stesse circostanze?

Applicazione personale.      

 

11.     Considerando di essere un parassita, un predatore o di pensare di avere diritto a ricevere qualcosa, cosa cambierà una volta che sarà maturata l'Agape nella tua vita?

Sei in grado di seguire veramente Gesù e di diventare sorgente di vita per gli altri. L'uncino diventa una freccia.

 

12.     Cosa ci accade quando abitiamo in Dio (1 Gv 4,12)?

Il Suo amore è reso perfetto in noi.

 

Sessione N.   11 - La Via Dell'agape

 

1.       Se qualcosa è sollecitato dalla necessità, cos'è a motivarla veramente?

A motivare la necessità è l'Eros.

 

2.       Puoi farti strada con i versetti della Bibbia sulla via dell'Eros? In caso affermativo, come?

            == Sì, i versetti sulla "prosperità" e "l'eredità," come pure altri versetti della Scrittura, possono portarci molto avanti sulla strada sbagliata. Cerchiamo di "ottenere qualcosa" usando i testi della Bibbia.

 

3.       È possibile ottenere qualcosa da Dio e perdere l'intimità con Lui? Spiegalo.

Possiamo intraprendere e percorrere un lungo tratto sulla via del Nomos o dell'Eros, mentre Dio risponde ancora alle nostre preghiere, e al termine della via scoprire di non trovarvi Dio - l'intimità che cercavamo è su un'altra strada (vedi Sal 106,5).

 

4.       Se hai intrapreso la via sbagliata con i versetti della Bibbia, come fai a tornare indietro?

Si ha la terribile sensazione di andare contro la verità, ma è l'unica via di ritorno. L'esperienza e la durata del nuovo orientamento può essere quanto mai drammatica.

 

5.       Si può usare la Scrittura secondo l'Eros - per ottenere qualcosa da Dio, per dimostrare che ciò che vogliamo è conforme alla Scrittura o per far accadere le cose?

Spiegalo con fatti della tua vita.

            == Purtroppo molti cristiani usano la Scrittura in modo illegale. Nel falso fervore di costringere Dio a "mantenere le Sue promesse" lette nella Bibbia, non riescono a trovare il cuore di Dio.

 

6.       Che succede spesso, quando qualcuno raggiunge il capolinea della via dell'Eros e non vi trova Dio?

Spesso salta sulla via del Nomos - il legalismo. D'improvviso l'apparenza esteriore, se bevi vino o no, o se vai o meno al cinema, diventa molto importante - e lo fa usando i versetti della Bibbia.

 

7.       Come sapere se sei sulla via dell'Agape?

La via dell'Agape è misurata in passi progressivi. In realtà, mentre ti incammini da D a E, a G e avanti fino a Z, puoi vedere dei cambiamenti nel tuo carattere e nel comportamento - e vieni sempre più conformato a Gesù.

 

8.      Cosa fa Dio quando giudica qualcosa?

Lo fa girare in tondo - nessuna crescita né cambiamenti, ma solo un continuo girare intorno alla stessa montagna o problema.

 

9.      Quali sono le due cose usate sempre da Satana per sconfiggere i cristiani?

La montagna dell'orgoglio o la valle della depressione. Ti esalta con l'orgoglio e poi ti getta giù, abbattendoti nella depressione finché non resterai deluso riguardo a ciò che si suppone debba essere la vita cristiana normale.

 

10.     In che modo Gesù risponde alla montagna dell'orgoglio e alla valle della depressione?

Ci umilia quando siamo pieni di orgoglio e ci solleva quando siamo depressi - mettendoci davanti una via retta su cui camminare.

 

11.     Dove ci porta il viaggio di scoperta? (Gv 17,3; Fil 3,10).

Questa via ci porta all'intimità con Dio.

 

12.     Gesù ha percorso una via esemplare per conto nostro. É nato dallo Spirito, fu battezzato in acqua, riempito di Spirito Santo e scelse di prendere su di Sé il giogo: la Shema (Dt 6, 4-5).

Dopo aver assunto su di Sé il Giogo/Shema, fu tentato. Come riuscì a superare le tentazioni?

Disse: "Sta scritto" e usò gli stessi versetti da cui era tratta la Shema.

 

13.     Alla luce della Shema, quale fu la causa della perdita di potere delle tentazioni di Satana?

Il Suo amore per Dio. Se gli fosse mancato del tutto l'amore, le tentazioni sarebbero state molto più gravi. Ma la Sua relazione intima col Padre lo mantenne saldo.

 

14.     Quando prendiamo su di noi il Giogo/Shema, cosa ci promette Dio? (Mt 11, 29-30).

Che rimarremo nel riposo soprannaturale di Dio. Se abiteremo nel Suo amore Egli ci manterrà sulla via dell'Agape.

 

Pedro

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Sesso: Maschile
23/09/2012 19:06
 
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Sessione   12 - Definizione Di Amore Indiviso

 

1.       In Giovanni 2,24 è scritto: "Gesù, però non Si confidava con loro [cristiani], perché conosceva tutti gli uomini". Cosa sapeva di loro che lo induceva a non fidarsi?

Erano pieni di Eros, il loro uncino non era ancora diventato una freccia.

 

2.       Cosa era successo alla relazione di Gesù coi discepoli, al punto di Giovanni 15,14?

Comincia a chiamarli Suoi amici, il che fa arguire la formazione di una relazione di fiducia.

 

3.       Cosa fa Gesù che li rende Suoi amici? (Gv 15,14b)

Condivide con loro i Suoi segreti - tutte le cose che il Padre Gli fa conoscere. La natura dell'amicizia è quando condividete le cose intime.

 

4.       Cosa è successo in particolare ai discepoli tra Giovanni 2, 23-24 e Giovanni 15, 14-15?

Gesù ha tolto l'uncino e i discepoli stanno cominciando a maturare.

 

5.       Probabilmente ti hanno insegnato a confidare, ad aver fiducia in Gesù. Ma Lui può confidare in te? Può affidarti i Suoi segreti? Le sue grazie? Spiega perché sì, o perché no.

Applicazione personale.

 

6.       In che modo 1 Re 19,19 ha relazione con Filippesi 2, 10-11?

Israele piegò le ginocchia e baciò Baal per adorarlo e venerarlo. In Filippesi è detto che ognuno e dovunque si deve piegare, e inchinarsi per adorare solo Gesù. Pur dovendo mantenere indiviso il nostro amore, Israele - il popolo che apparteneva a Dio - Lo abbandonò per un altro.

 

7.       Qual è la ricompensa di abitare o mantenerti nel Suo amore?

La ricompensa più importante è quella dell'intimità con Dio.

 

8.       Quando David disse: "Non mi togliere il Tuo Santo Spirito" (Sal 51,11), cosa intendeva dire?

Del peccato era già stato perdonato, ma l'intimità con Dio era spezzata e cercava di restaurarla.

 

9.       Cosa successe a Giuseppe quando non volle condividere il suo amore? (Gn 39,9)

Non voleva peccare contro Dio per mezzo di una relazione sessuale con la moglie del suo datore di lavoro. Il risultato: fu messo per sette anni in prigione.

 

10.     Che significa "Ama Dio e fai ciò che ti fa piacere"?

Una volta riposto il tuo amore in Dio, ci sarà una cosa sola che ti farà piacere - ciò che piace a Dio. Se davvero ami il Signore con tutto il cuore, l'anima, la mente e le forze, non vi è più spazio per nient’altro.

 

11.     Quali sono le cinque definizioni di amore indiviso?

1.      Amare Dio e fare ciò che ti piace.

2.      Non abbandonare il mio primo amore.

3.      L'intera, devozione del mio cuore.

4.      Un affetto intenzionale, riposto consapevolmente in Dio, mio Padre.

5.       Amore condiviso solo con Dio, non un amore rifiutato (negato).

 

12.         Cosa significa una vita senza compromessi?

Che il mio amore è interamente riposto - emozioni ed affetti - in Dio. Senza essere religioso o ostinato (inarrendevole), il mio intento è quello di centrarmi su Dio Padre.

 

13.     In che modo la nostra relazione con Dio può essere paragonata a quella esistente tra il sole e la luna?

Come la luna riflette la luce del sole di ritorno, anche noi dobbiamo riflettere verso Dio il Suo amore-Agape (1 Gv 4,19).

 

14.     Se spezziamo la nostra amicizia con Dio e tradiamo la Sua fiducia, quali ripercussioni ne avremo?

Ovviamente siamo perdonati, ma a Dio occorre un po' di tempo per restaurare la fiducia perduta o ferita.

 

15.     Quali sono i tre beni più preziosi del mondo?

Sicurezza, identità, appartenenza.

 

16.     Cosa significa vivere per l'Udienza di Uno Solo? (Sal 51,4)

Imparare a vivere la nostra vita, nella sua interezza, alla presenza di Dio. Dopo tutto, è Lui l'Unico ad avere un’importanza autentica.

 

Sessione N.   13 - Applicazione Di Amore Indiviso

 

1.       Qual è la differenza tra unzione e intimità (Mt 7, 22-23)?

Potete profetizzare, cacciare demoni e operare miracoli e non avere una relazione intima con Dio. Il solo fatto di compiere miracoli, non indica necessariamente che quelle persone sono vicine al cuore di Dio.

 

2.       Cosa significa il "Non ti ho mai conosciuto" espresso in Mt 7, 21-23?

Non avevano una relazione intima col Signore, in cui tu conosci il Signore e Lui conosce te.

 

3.       Quali sono le sette cose che capitano quando condividi illegalmente il tuo amore?

A.     Condividere il mio amore significa che qualcosa di misterioso è alterato nella mia persona.

B.     Condividere il mio amore risveglia nella mia persona una "fonte di male."

C.     Condividere il mio amore porta con sé vergogna, coscienza infuocata e introspezione (anche esame di coscienza)

D.    Condividere il mio amore indebolisce il mio amore e la mia lealtà verso lo Stesso Dio.

E.     Condividendo il mio amore, smetto di deliziarmi in Dio quale mio Padre, e il mio obiettivo è spostato.

F.      Condividere il mio amore fa sì che io abbia bisogno di recuperare la mia pelle (il mio abito di rettitudine personale).

G.    Condividere il mio amore mi fa esercitare lo sforzo e la fede per restaurare il mio viaggio verso l'Agape.

 

4.       Quando dai a Dio tutto il tuo amore, cosa avviene al tuo amore verso il coniuge, la famiglia e gli altri?

La nostra capacità di amare è accresciuta e riusciamo ad amare gli altri più pienamente.

 

5.       Cos'è il "club delle nocche bianche"?

É la volontà o lo sforzo umano per cambiare il nostro comportamento. Più useremo la forza di volontà, più saremo dei frustrati. Solo Dio può cambiare il nostro comportamento. La nostra opera consiste nel fare la scelta di permettere il Suo accesso alla nostra vita.

 

6.       Come funziona una relazione reciproca con Dio Padre?

Il Suo amore mi giunge con potenza e io Glielo restituisco nella forma più pura possibile.

 

7.       In che modo l'amore indiviso rivela le tue preferenze?

Non posso dire di amare Dio e con le azioni rivelare che il mio amore per qualcosa o per qualcun altro ha la precedenza. Le nostre preferenze diventano evidenti quando scegliamo cosa farne del nostro tempo, talenti o tesoro.

 

8.       Come ha fatto Abramo a diventare il "padre della fede"?

Amò Dio con un amore indiviso - fino al punto di sacrificare il proprio figlio. Egli fece di Dio la sua preferenza.

 

9.       Se hai abbandonato il tuo primo amore, come puoi fare a ritrovarlo? (Ap 2, 4-5)

            = Ricordate da dove siete caduti, pentitevi e fate le azioni che avete fatto da principio. Prendete su di voi il Suo giogo e scegliete di amare il Signore con tutto il cuore, l'anima, la mente e le forze (Mc. 12,30).

 

Sessione N.   14 - Amore Indiviso, La Nostra Sfida

 

1.       L'amore indiviso è una esperienza?

No, è un viaggio.

 

2.       Qual è la differenza tra andare in cielo ed ereditare il regno di Dio?

Il cielo riguarda la salvezza eterna, mentre ereditare il Regno di Dio riguarda la nostra vita sulla terra, vissuta con la rettitudine, la pace e la gioia risultanti dall'eredità (Rm 14,17).

 

3.       Quali sono alcune delle manifestazioni dell'uncino dell'Eros (Gal 5, 19-21)?

"(19) Del resto le opere della carne sono evidenti: immoralità, impurità, sensualità, (20) idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, esplosioni d'ira, dispute, dissensi, fazioni, (21) invidie, ubriachezze, orge e cose del genere; circa queste cose vi preavviso, come già ho detto, che chi le compie non erediterà il regno di Dio."

 

4.       Quali sono alcune delle manifestazioni della freccia dell'Agape (Gal 5, 22-23)?

"Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, autocontrollo (CEI = dominio di sé); (23) contro queste cose non c'è legge."

 

5.       Perché non vi è alcuna legge contro l'Agape (Gal 5,23)?

Perché la legge è già stata osservata da Cristo. É quella la nostra speranza. Egli ha vissuto l'Agape pienamente, e ci mette in grado di fare la stessa cosa.

 

6.       In che modo l'Eros è simile ad una malattia virale? Qual è l'unica speranza per sconfiggere il virus dell'Eros?

Esso riappare in molte forme diverse. L'Eros può servirsi persino delle nostre preghiere e del digiuno contro lo stesso Eros, per farci sembrare buoni! L'unica speranza consiste nell'abitare nell'amore di Dio, nello sviluppare una relazione con Dio.

 

7.       Se puoi fare una confessione verbale al Signore e prendere su di te il Suo giogo, fallo subito, ora:

Ripeti queste parole:

 

"Abba, Padre, (Padre, mio caro Padre), io Ti amo con tutto il mio cuore, con tutta la mia anima, con tutta la mia mente e con tutte le mie forze e prendo il Tuo giogo sopra di me."

Pedro

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