EROS AL CENTRO Agape in Periferia EROS AL CENTRO Agape in Periferia | AGAPE AL CENTRO Eros in Periferia |
Quando l'EROS è al comando, l'AGAPE retrocede Conosco l 'Agape, ma sono governato dall'EROS Matteo 24,12: "A causa dell'aumento dell'illegalità l'amore della maggior parte della gente si raffredderà". Esodo 23, 25-26: "Voi servirete il Signore vostro Dio ed Egli benedirà il tuo pane e la tua acqua, e terrò lontana da te la malattia. Non vi sarà nel tuo paese donna che abortisca o che sia sterile. Ti farò giungere al numero completo dei tuoi giorni." Isaia 5,20: "Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene; che sostituiscono le tenebre alla luce e la luce alle tenebre; che sostituiscono l'amaro al dolce e il dolce all'amaro." Filippesi 2,21. "Perché tutti cercano i propri interessi, non quelli di Gesù Cristo." Romani 3,23: "Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio." Romani 7,21: "Io trovo dunque in me questa legge: che il male è presente in me, persona che vuol fare il bene." | Quando l'AGAPE è al comando, l'EROS retrocede Non appena ripongo il mio amore in Dio, l'AGAPE governa e i miei desideri illegali sono spinti all'esterno. (L'EROS è ancora presente lì fuori, ad aspettare la mia resa). Cantico dei Cantici 8,6 "Mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio; perché forte come la morte è l'amore, tenace come gli inferi è la gelosia; le sue vampe sono vampe di fuoco, la stessa fiamma del Signore!" 2 Corinzi 5,14: "Poiché l'amore di Cristo ci controlla, (CEI = ci spinge), al pensiero che uno è morto per tutti e quindi tutti sono morti." Deuteronomio 6,5-6: "Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze. Queste parole, che oggi ti comando, ti stiano fisse nel cuore;" Giacomo 1,12: "Beato l'uomo che persevera nelle prove; perché una volta che è stato approvato, riceverà la corona della vita che il Signore ha promesso a quelli che Lo amano." |
SOMMARIO - CRISTO, IL NOSTRO CENTRO
di Walter Barge
L'essenza del nostro essere
Dal centro del nostro essere ne emana l'essenza. Matteo 12,33-35 afferma che un albero si riconosce dai frutti, proprio come un uomo buono si riconosce dai suoi frutti e uno cattivo dai suoi. Allo stesso modo Proverbi 4,23 dice:
"Sopra ogni altra cosa (CEI = Con ogni cura) vigila sul cuore perché da esso sgorga la vita."
Altri Proverbi dicono che:
"Un cuore felice rende gioioso il volto, ma il cuore sofferente stritola lo spirito" e "Il cuore di un uomo saggio guida la bocca (CEI = Una mente saggia rende prudente... ) " (Prv 13,13; 16,23)
L'essenza del nostro essere si può manifestare con dolcezza, come il tocco dell'amore materno verso il bambino; ma può anche emergere in modo esplosivo, come quando siamo adirati. Può essere incoraggiata ad emergere dall'approvazione profetica del genitore di un bimbo incamminato sul sentiero della maturità cristiana (vedi 1 Ts 2,11); oppure essere repressa da un altro che ci respinge. L'essenza del nostro essere può produrre salute al corpo (Prv 3,5-8), così come può sfigurarci e rovinarci con il dolore.
Questo centro, questa essenza, è la parte vitale di noi stessi; è quella che definisce noi e le nostre relazioni verso Dio e verso gli altri; è il nostro spirito, quello rinato (Gv. 3,1-15) nei cristiani e riscattato dalla morte e dalla nullità. Questo spirito giovane, alle prime armi, si trova di continuo a dover affrontare un mondo caduto; è pressato da ogni parte dagli spiriti delle tenebre. In qualche modo deve emanare luce, oppure essere sopraffatto dall'oscurità.
L'assalto dei nemici
Immaginate lo Spirito Santo che vive in noi; gli permettiamo di regnare liberamente per proteggerci dagli assalti dei nemici. Se abitiamo in Lui, e Lui in noi (Gv. 15,1-7), il centro sarà una sorgente di Agape. Se l'oscurità ci sovrasta o riesce a tentarci e a vincere, allora sarà l'Eros a regnare al centro e l'Agape sarà relegato alla periferia (Mt. 6,23).
Nel nostro pellegrinaggio cristiano ciò ha un significato profondo. Proprio come la terra è soggetta a piogge di meteoriti, il cristiano è assalito dalle tenebre. Una meteora piccola può lasciare solo un cratere; ma una molto grande potrebbe provocare ondate di eccezionale grandezza, e arrivare persino a cancellare una specie di esseri viventi. Una parola sgarbata può lasciare una ferita; un assalto al carattere di un individuo può cambiare la direzione della sua vita. Una potente implosione spirituale potrebbe danneggiare gravemente, o persino distruggere il cammino di una persona col Signore e/o la sua efficacia di testimone del messaggio del Vangelo. Quindi la forza al controllo della nostra vita deve emanare da Gesù e dallo Spirito Santo che stanno al centro, e devono essere forze che agiscono, e non che portano semplicemente ad agire. Il centro deve essere fonte di vita e di azione, non solo un obiettivo.
Pedro