CRISTIANI   Nelle mani del Padre

Noi crediamo unicamente in Gesù Cristo unigenito Figlio di Dio,
unica VIA, VERITA' e VITA e nostro unico SALVATORE.

💝

 

 
Pagina precedente | 1 2 3 | Pagina successiva

UN AMORE INDIVISO

Ultimo Aggiornamento: 23/09/2012 19:06
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 5.293
Sesso: Maschile
23/09/2012 18:58
 
Quota

SOMMARIO - DEFINIZIONE DI AMORE INDIVISO

di Walter Barge

            Jahvé è Dio ed è buono, giusto e misericordioso. Ha molti nomi meravigliosi e tutti descrivono la Sua magnificenza e il Suo amore; ma è anche un Dio geloso (Dt 34,5-14). Egli vuole tutto l'amore che abbiamo da dare. Desidera che Gli deponiamo davanti tutto il cuore, tutta la mente, tutta l'anima e tutte le forze. Ci comanda di non avere altro obiettivo per il nostro amore da anteporre all'amore per Lui; Gli diamo la priorità centrando su di Lui il nostro amore ed affetto. Ciò non esclude l'amore umano, ma lo pone della giusta prospettiva. Gesù disse chiaramente che persino le nostre relazioni umane più intime, all'interno della famiglia, non potevano avere priorità sul nostro amore per Lui (Mt 10,34-38). Non ci ha detto che non ci potevamo amare gli uni gli altri; anzi, ha insistito su quel punto, ma senza lasciare dubbi sull'ordine delle cose. Non è possibile, in alcun modo, diluire il nostro amore per Dio senza un effetto che vada a detrimento della nostra relazione con Lui. Se non è al primo posto, non ci sarà intimità con Lui. Una relazione intima con Dio si basa su un amore indiviso per di Lui.

            Cos'è allora questo amore indiviso? Primo, nel nostro contesto, si tratta di una decisione consapevole di camminare sulla via dell'Agape. É la libera decisione di riporre il nostro affetto in Dio, manifestata dalla nostra obbedienza ai Suoi comandi (Gv 14,21-24). É un riflesso dell'amore che Dio ci ha manifestato per primo. Ha espresso il Suo amore per noi in una forma pura attraverso la nascita, morte e risurrezione di Gesù. Quando rispondiamo con un amore indiviso, è la cosa più pura di cui siamo capaci. Come la sposa riflette l'amore dello sposo, anche noi riflettiamo l'amore di Dio Padre. La luce del sole riflessa sulla luna in una chiara notte invernale manifesta la brillantezza della luce originale, come pure lo splendore luminoso del riflesso (1 Gv 4,19). Se anche la nostra luce fosse altrettanto magnifica!

            Dio ci vuole dare una relazione intima che ci conferisce sicurezza, identità e un senso d’appartenenza. Per adozione, siamo eredi legittimi di un diritto di nascita di valore incalcolabile (Gv 1,11-14). L'Apostolo Giovanni, nel descrivere tale adozione, usò una forma particolare del verbo "essere" che può essere interpretata nel senso che: Egli ci ha dato il diritto di rintracciare in Lui le nostre origini. Apparteniamo veramente alla famiglia di Dio; nella nostra salvezza siamo sicuri; abbiamo davvero un’identità in Cristo. È questo il nostro diritto di nascita di figli adottivi; la nostra risposta può solo consistere in un amore indiviso per il Padre che ci ha adottato.

            Questa bella notizia è per tutti, ma non tutti ancora l'hanno ascoltata. Alcuni che l'hanno ascoltata l'hanno respinta o ignorata. Solo quanti l'hanno accettata, hanno anche solo contemplato il costo di camminare nell'intimità col Padre. E un numero persino inferiore pare desiderino veramente "collaborare alla propria salvezza con timore e tremore" sulla via dell'Agape, perché ciò esige un riordinamento delle priorità. I migliori modelli di questo insegnamento sono Giuseppe nel Vecchio Testamento (Gn 39,1-10) e Gesù nel Nuovo Testamento. Hanno vissuto senza compromessi. L'apostolo Pietro ci ricorda di essere santi modellandoci sul Padre (1 Pt 1,13-16). Lo ha collegato col controllo di sé. Stiamo parlando di una vita di unione intima col Padre, di una vita di obbedienza, (Gv 14,21), vissuta davanti alla "Udienza di Uno Solo" (Gv 5,19) una vita in cui consacriamo tutto il cuore a Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo. Giacomo 4,5 nella Traduzione Mayor dice: "Lo Spirito (Santo) che Egli ha fatto abitare in noi, brama con gelosia l'intera devozione del cuore."    

Quali sono le ricompense per chi cammina nella Shema?

1.             La prima e più importante è l'intimità col Padre.

2.             La seconda è la libertà. Sant' Agostino, uno dei primi Vescovi cristiani di Ippona, Nord Africa, espresse il concetto con queste parole: "Amate Dio; fate ciò che vi fa piacere."

Non si tratta di una licenza ad agire come ci pare; è la liberazione da una schiavitù, quel tipo di liberazione che proviene dal giusto riordinamento delle priorità nella nostra vita. Nella libertà cristiana la priorità più alta è l'amore indiviso verso Dio. O non abbiamo visto questa priorità, oppure non abbiamo voluto rimettere ordine nella nostra vita.

3.             La terza ricompensa è che, condizionato dalla nostra obbedienza e quindi dal nostro amore, il Signore ci chiama amici (Gv 2,23-25) e condivide con noi il frutto di abitare nell'intimità.

Nessun uomo ha un amico più grande di Colui che ha camminato sulla via dell'Agape prima di noi, e che continua a percorrerla aggiogato con noi allo stesso giogo. É Lui a confortarci lungo la via, e a desiderare ardentemente di vederci giungere alla casa del Padre.

 

GUIDA ALLO STUDIO - DEFINIZIONE DI AMORE INDIVISO

1.      In Giovanni 2,24 è scritto: "Gesù, però non Si confidava con loro [cristiani], perché conosceva tutti gli uomini". Cosa sapeva di loro che lo induceva a non fidarsi?

2.      Cosa era successo alla relazione di Gesù coi discepoli, quando arriviamo a Giovanni 15,14?

3.      Cosa fa Gesù che li rende Suoi amici? (Gv 15,14b)

4.      Cosa è successo in particolare ai discepoli tra Giovanni 2,23-24 e Giovanni 15,14-15?

5.      Probabilmente vi hanno insegnato a confidare, ad aver fiducia in Gesù. Ma Lui può fidarsi di voi? Può affidarvi i Suoi segreti? Può affidarvi le Sue grazie? Spiegate perché sì o perché no.

6.      In che modo 1 Re 19,19 ha relazione con Filippesi 2,10-11?

7.      Qual è la ricompensa di abitare nel Suo amore o di mantenervi in esso?

8.      Quando David disse: "non mi togliere il Tuo Santo Spirito," (Sal 51,11), cosa intendeva dire?

9.      Cosa successe a Giuseppe quando non volle condividere il suo amore? (Gn 39,9)

10.    Che significa "Ama Dio e fai ciò che ti fa piacere"?

11.    Quali sono le cinque definizioni di amore indiviso?

12.    Cosa significa una vita senza compromessi?

13.    In che modo la nostra relazione con Dio può essere paragonata al sole e alla luna?

14.    Se spezziamo la nostra amicizia con Dio e tradiamo la Sua fiducia, quali ripercussioni ne avremo?

15.    Quali sono i tre beni più preziosi del mondo?

16.      Cosa significa vivere per l'Udienza di Uno solo? (Sal 51,4).
Pedro

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:47. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com