Non ebbe Dio dei piani d'emergenza per Elia? Mentre tutta la nazione giaceva sotto il colpo di un crollo economico ed il cibo era scarso a causa della grave carestia (ed un Re empio aveva messo una taglia sulla sua testa) Dio mise in opera il suo piano d'emergenza per Elia. Lo nascose vicino ad un quieto ruscello e lo nutrì tramite un uccello che gli portava il cibo. Il piano di sopravvivenza prevedeva anche un misterioso vaso di grano che non finiva mai.
Che dire di Noè? Che piano particolareggiato Dio ebbe per lui e per la sua famiglia! Un'arca che facesse galleggiare lui e la sua famiglia, al sicuro, sopra tutta la morte e la distruzione di un diluvio mondiale.
E di Lot? Dio mandò degli angeli apposta per lui, per tirarlo fuori, insieme ai suoi figli, fuori della dannata città di Sodoma. Le mani di Dio rimasero legate finché Lot non fu al sicuro, fuori della periferia della città. Fu una cosa più grave della semplice perdita di un posto di lavoro, più di un crollo economico, più della caduta di un governo: fu il totale annullamento della sua società. Ma Lot fu posto in salvo, al sicuro.
Paolo sperimentò tante e tante volte il soccorso di Dio in caso d'emergenza! Quest'apostolo subì naufragi, fu catturato dai ladri, imprigionato, accusato di tradimento, fu oggetto di un complotto d'assassini, eppure, in ogni crisi, Dio ebbe un piano d'emergenza per liberarlo Solo quando Dio decise che la sua corsa era finita, fece ricorso all'ultimo fra tutti i piani d'emergenza: lo chiamò alla resurrezione.
Anche per noi c'è un piano d'emergenza per la nostra sopravvivenza, specificatamente ideato per ciascun credente.
Pedro