CRISTIANI   Nelle mani del Padre

Noi crediamo unicamente in Gesù Cristo unigenito Figlio di Dio,
unica VIA, VERITA' e VITA e nostro unico SALVATORE.

💝

 

 
Pagina precedente | 1 2 3 | Pagina successiva

AD IMMAGINE DI DIO

Ultimo Aggiornamento: 10/01/2010 18:24
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 511
Età: 45
Sesso: Maschile
10/01/2010 18:02
 
Quota

Raduna settanta anziani

Il Signore disse a Mosè: "Raduna settanta uomini tra gli anziani d'Israele, conosciuti da te come anziani del popolo e come loro scribi; conducili alla tenda del convegno; vi si presentino con te.Io scenderò e parlerò in quel luogo con te; prenderò lo spirito che è su si te per metterlo su di loro, perché portino con te il carico del popolo e tu non lo porti più da solo".Mosè uscì e riferì al popolo le parole del Signore; radunò settanta uomini tra gli anziani del popolo e li pose intorno alla tenda del convegno.Allora il Signore scese dalla nube e gli parlò; prese lo spirito che era su di lui e lo infuse sui settanta anziani: quando lo spirito si fu posato su di essi, quelli profetizzarono, ma non lo fecero più in seguito.Intanto due uomini, uno chiamato Eldad e l'altro Medad, erano rimasti nell'accampamento e lo spirito si posò su di essi; erano fra gli iscritti ma non erano usciti per andare alla tenda; si misero a profetizzare nell'accampamento.Un giovane corse a riferire la cosa a Mosè e disse: "Eldad e Medad profetizzano nell'accampamento".Allora Giosuè, figlio di Nun, che dalla sua giovinezza era al servizio di Mosè, disse: "Mosè, signor mio, impediscili!".Ma Mosè gli rispose: "Se tu geloso per me? Fossero tutti profeti nel popolo del Signore e volesse il Signore dare loro il suo spirito!".La preghiera di Mosè è stata esaudita.. Con il battesimo il popolo del Signore è diventato un popolo di profeti. Esso ha ricevuto lo Spirito del Signore. Esso è ripieno di Spirito Santo.Mosè aveva l'incarico di condurre il popolo dall'Egitto alla terra promessa. Era un compito arduo e difficile. il popolo si era troppo attaccato ai segni esterni. Difficilmente sapeva nel pericolo riconoscere il Signore operante dietro Mosè.Si scoraggiava. La sua volontà era debole. Non riusciva a camminare. Dio era sempre invocato perché desse segni in abbondanza, perché si manifestasse ad ogni momento.Cio nonostante il cammino era lento, faticoso. Stancava e stancava molto. Mosè non ce la faceva più. Era diventato difficile per lui guidare questo popolo diffidente nella parola del Signore.Il Signore gli viene in aiuto. Prende il suo Spirito, lo Spirito che Egli aveva riversato su Mosè, e di questo stesso Spirito riempie i cuori e i sentimenti di altre settanta persone.Essi devono lavorare in armonia e in perfetto accordo con Mosè, perché Mosè e loro conducano, nella terra promessa, questo popolo dalla dura cervìce.Due uomini non erano presenti alla cerimonia. Erano rimasti nell'accampamento. Lo Spirito scende su di loro.Giosuè ne è un po' geloso. Lui che stava sempre a contatto con Mosè pensò fosse diminuita o che una corrente contraria si fosse formata in mezzo al popolo e che, quindi, invece di aiutare il cammino, lo avrebbe reso più faticoso e più duro, anzi impossibile.A causa dello Spirito che il Signore aveva riversato sui settanta uomini, delle scissioni  sarebbero nate in seno al popolo.Egli non lo sapeva o in quel momento non riusciva a percepirlo. Mosè sì che lo percepiva. Questi sapeva bene che lo Spirito di Dio è uno solo. Egli sapeva che era stato dato loro lo stesso Spirito che egli aveva posseduto fin dall'inizio.Essendo lo stesso Spirito ad agire in lui e negli altri, mai avrebbe lavorato per la scissione, avrebbe lavorato contro se stesso. Ma per l'unione, per l'amore, per la concordia nel popolo e negli anziani.Avrebbe lavorato perché la marcia nel deserto fosse meno faticosa e snervante.Giosuè ignorava che lo Spirito riconosce sempre se stesso. Lo stesso Spirito che viveva in Mosè viveva anche negli altri. Essi avevano ricevuto lo stesso e medesimo Spirito. Non un altro spirito.Se gli anziani avessero ricevuto un altro spirito, Giosuè avrebbe avuto ragione di dire a Mosè di impedire di profetizzare.Ma poiché era il medesimo ed unico Spirito egli non avrebbe dovuto avere paura.Perché avere paura! Forse perché l'altro lavora come te per la salvezza? Ma se tu lavori per la salvezza, Giosuè, perché hai paura di quelli che come te lavorano per la stessa salvezza?Se tu lavori per la gloria di Dio, perché temi di coloro i quali, come te, devono lavorare per la gloria di Dio? Anzi! Devi essere fiero che tutti lavorino per la gloria di Dio!Ma forse tu, senza saperlo, lavoravi per la tua gloria, lavoravi per la tua fama. Lavoravi, perché il tuo nome fosse grande nel popolo.In questo caso hai ragione di essere geloso! Lo spirito degli altri avrebbe diminuito la tua fama, la tua gloria. Non saresti stato più tu il solo a combattere. Ci sarebbero stati anche loro e in questo caso tu avresti dovuto dividere la tua gloria con loro!Ma ricordati, Giosuè! Coloro che sono in possesso dello Spirito del Signore riconoscono questo Spirito dovunque egli si manifesta, dovunque egli opera. Se tu non lo riconosci, stai attento! O il tuo, o il loro è falso! Lo Spirito riconosce sempre se Stesso! E' lo stesso Spirito che abita in te ed in loro. Se è lo stesso Spirito, questi non può assumere due forme differenti: lavorare in te per l'unione e in loro per la scissione, la divisione.Lo Spirito del Signore è Spirito di unità. E' lo stesso Spirito. Ed il Signore per farti comprendere che non si tratta di due Spiriti differenti, prese lo Spirito che era su Mosè, lo stesso Spirito e lo pose sui settanta anziani.E' lo stesso Spirito. Ricordati! Come puoi pensare che in Mosè lavori per l'unità e negli altri per la divisione?E' lo stesso Spirito! Se in Mosè lavora per il bene del popolo, nei settanta lavorerà per il bene e per la salvezza del popolo. Ma se tu non lo riconosci nei settanta, come fai a riconoscerlo in Mosè?Se tu sei convinto che in Mosè c'è lo Spirito di Dio, devi riconoscere che anche nei settanta c'è lo Spirito di Dio. Se tu parli male dello Spirito che è nei settanta, devi parlare male anche dello Spirito che è dentro Mosè.Se tu non riconosci lo Spirito che è negli anziani, non devi riconoscere neanche quello che è in Mosè. E' lo stesso Spirito!Non ce ne sono due! Comprendilo una volta per tutte.Non puoi illudere te stesso e dire: ci sono due spiriti.Lo Spirito è uno. E' lo stesso Spirito. Lo Spirito di Dio. Ma se non riconosci questo Spirito, se non sai neanche cosa Egli sia, se pensi che Egli appartenga solo a te e basta, ciò significa che tu, Giosuè, non lavori per la gloria del Padre.Tu lavori per la tua gloria. Tu non vuoi che il popolo entri nella terra promessa, tu vuoi che il popolo entri nella tua terra, nella tua congregazione, nel tuo ordine, nel tuo gruppo!Ma il tuo gruppo tu lo vuoi perché il popolo entri nel regno di Cristo? Interrogati Giosuè! Non essere geloso! Fai uno sforzo autentico! Sappi riconoscere lo Spirito in qualunque persona Egli si manifesti.Ma se non vuoi riconoscerlo perché lo Spirito dell'altro nell'altro può lavorare perché ha trovato il terreno fertile, una disponibilità totale, un'apertura e una dedizione fino al dono della sua stessa vita, perché la gloria di Dio brilli nei cuori di tutti gli uomini di buona volontà, e quindi può esprimersi liberamente ed agire da Spirito del Signore, mentre lo stesso Spirito del Signore è incatenato in te perché non gli permetti di agire e pensi che sia lo Spirito del Signore ad agire mentre è il tuo spirito di gelosia, mentre è il tuo spirito umano, quello spirito che è frutto del tuo egoismo e che lavora solo per la tua gloria e il tuo egoismo, allora non ti scagliare contro lo Spirito dell'altro.Invece di gridare a lui perché impedisca allo Spirito di Dio di manifestarsi, vai da Mosè e pregalo perché lo Spirito del Signore entri dentro di te, ti apra la mente, ti irrobustisca la volontà perché anche tu collabori con lui perché il popolo di Dio entri presto nella terra promessa.Non ritenerti mai il solo possessore dello Spirito. Questa tua presunzione è già un cattivo segno. Una non conoscenza dell'agire dello Spirito del Signore. Tu lo sai che lo Spirito spira dove egli vuole.Tu ne intendi la voce, ma non sai né donde viene né dove va. E poi sappilo una volta per tutte! Con il battesimo siamo tutti ripieni di Spirito Santo. Tutti siamo un popolo profetico. Tutti uniti con il carisma dello Spirito di Dio.Non pensare mai di essere il solo punto del quartiere o il solo possessore dello Spirito di verità. Giosuè, non essere geloso del dono di Dio. Apriti al mistero del suo amore.Lo Spirito è dato perché il popolo cammini. Tutto il popolo. Lo Spirito ti è dato perché tu lo metta al servizio della Chiesa, del popolo, non perché tu ne faccia un oggetto di vanto per te e di umiliazione per gli altri.Ma soprattutto non dimenticarlo mai: lo Spirito del Signore è uno. Non ci sono due spiriti in Dio. Uno in te e uno negli altri. In disaccordo tra di loro.Se disaccordo c'è, esso si manifesta tra il tuo spirito e lo Spirito di Dio, non tra lo stesso Spirito di Dio.E' in questo caso saranno le opere a manifestare la verità dello Spirito di cui tu pretendi essere il solo possessore.Lo Spirito di Dio è amore. Le tue opere saranno amore e carità.Lo Spirito di Dio è unione ed unità. Le tue opere saranno per l'unione e l'unità del popolo di Dio.Lo Spirito del Signore è giustizia e vita.  Le tue opere saranno opere sempre improntate alla giustizia e alla vita.Lo Spirito del Signore è perdono e riconciliazione. Le tue opere saranno sempre di perdono e amore.Dare l'altra guancia a colui che ti ha mal compreso o incompreso.Lo Spirito del Signore è verità. Le tue opere saranno sempre verità se tu vivi dello Spirito di verità.Lo Spirito del Signore è fedeltà e ricordo di tutta la Parola della grazia. Se tu vuoi essere nello Spirito del Signore la tua vita dovrà tradurre in atto tutta la parola del Signore.Ma se tu ti ispiri ad un solo versetto della Scrittura che serve a mettere in risalto più la tua gloria che la gloria di Dio, come fai a dire di essere nello Spirito di fedeltà e di ricordo?Attento! Non ingannare te stesso! Istruisciti prima. Saprai comprendere lo Spirito quando egli ti si manifesta e viene a dirti che la parola di Dio deve essere accettata fedelmente e integralmente.Lo Spirito del Signore è carità. La carità è benigna. E' paziente. Non cerca il proprio tornaconto. Tutto scusa. Tutto crede. Tutto ama.Ama e sarai nello Spirito del Signore.Ama e lavorerai per il Signore che è amore. Colui che ama non è geloso dello Spirito di Dio, Giosuè!

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:18. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com