CRISTIANI   Nelle mani del Padre

Noi crediamo unicamente in Gesù Cristo unigenito Figlio di Dio,
unica VIA, VERITA' e VITA e nostro unico SALVATORE.

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UN AMORE INDIVISO

Ultimo Aggiornamento: 23/09/2012 19:06
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23/09/2012 18:25
 
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SOMMARIO - L'ORIGINE DEL PROBLEMA

di Walter Barge

            La fede pura nella Parola di Dio è il centro vitale dell'universo; è stato così sin dall'inizio del tempo. Dio creò l'ordine dal caos, dette forma dove non ve ne era alcuna e sostanza al vuoto. Ciò che Egli ha creato era integro: un sistema perfetto portato all'esistenza dalla Sua Parola, che è pura. La minaccia della disobbedienza di Adamo poteva sembrare semplicistica o superficiale, ma costrinse Dio ad agire in quel modo per proteggere l'integrità della Sua creazione.

            Adamo ed Eva avevano ricevuto istruzioni esplicite, semplicissime e prive di ogni complicazione - si può dire chiare oltre qualsiasi possibilità di disputa. Dio voleva che evitassero "l'albero della conoscenza del bene e del male." Disobbedirono, agendo con presunzione - cercarono di "fare qualcosa" per "somigliare di più a Dio." - Era una sfida che non poteva non essere affrontata: così Dio nostro Padre, Creatore onnipotente sì, ma pur sempre Padre delle creature fatte a Sua Stessa immagine, li espulse dal paradiso che aveva creato per loro perché avevano confuso il Suo ordinamento delle cose. In realtà avevano sfidato la Sua Parola, poiché Egli aveva parlato loro di "regole." Aveva espresso a parole la Sua legge, ed essi l'avevano infranta, rinnegandone l'efficacia per se stessi e presumendo di avere una conoscenza migliore di Dio.

            L'opposto della fede è la disobbedienza. L'una riafferma l'ordine, l'altra il caos, contrario alla natura di Dio e quindi da Lui aborrito. In seguito a quell'atto di disobbedienza Dio punì Adamo espellendolo dal paradiso. La punizione tuttavia non si limitò a Adamo; nella sua minaccia all'ordinamento della creazione quella disobbedienza era stata talmente fondamentale, che la punizione fu estesa anche alla sua progenie. La creatura fu così "denaturata."

            Il peccato spirituale di Adamo fu di una tale magnitudine da causare la corruzione spirituale e fisica di tutto il "seme." Ciò produsse la separazione da Dio, cosa che tutte le generazioni successive hanno cercato di superare; ma il problema può essere superato solo in Gesù. Se Adamo avesse obbedito, avrebbe potuto vivere in una relazione d'amicizia intima con Dio, il suo Creatore. Ma perse quella relazione intima di "passeggiare nel giardino." Quando la perse lui, ne furono private anche tutte le generazioni successive. Non vi sorprende il fatto di vedere che Dio continua a cercare l’uomo?

            La volontà di obbedire deriva dal desiderio di conformare il cuore e le azioni alla verità di Dio. Adamo e la sua progenie persero il desiderio naturale di conformarsi a quella verità e si trovarono a dover affrontare la lotta per piegare la verità ai loro desideri. Infine, dato che la verità non cambia mai, abbiamo perso la battaglia. Nella nostra arroganza e presunzione, siamo riluttanti a cedere (Gal 3,22). Separati da Dio nel regno dello Spirito, sguazzeremo nei nostri piaceri, nell'egocentricità dell'EROS, oppure, nel tentativo di riconquistare il rapporto con Dio mediante una pseudo-obbedienza, ci creiamo un sistema legalistico di norme e regole con scarso contenuto spirituale.

o        Nel primo caso, siamo sospinti da "desideri incontrollati." Con la ragione affermiamo che la nostra corruzione è involontaria: non possiamo fare a meno di peccare.

o        Nel secondo caso siamo sospinti dalla convinzione che, pur essendo la nostra corruzione involontaria, con uno sforzo e una sufficiente obbedienza alle regole da noi stabilite, saremo in grado di vincerla e di tornare alla casa del Padre "con i nostri mezzi." Abbiamo quindi di fronte due vie.

            Esposta in modo succinto e semplice, la disobbedienza di Adamo fu causa della sua e della nostra espulsione dal luogo spirituale in cui eravamo capaci di amare con l'AGAPE. Ma senza rigenerazione, rinnovamento e una nuova nascita da acqua e da Spirito, senza la fede nell'opera sacrificale di Gesù sulla croce, siamo incapaci di vera Agape. Tale fede è sia il dono di Dio, sia l'atto disperato di una volontà corrotta, illuminata dallo Spirito Santo per un lasso di tempo sufficiente a farle avvertire la propria relazione precaria verso l'"Antico di Giorni."

GUIDA ALLO STUDIO - L'ORIGINE DEL NOSTRO PROBLEMA

1.      Cosa brama con gelosia lo Spirito Santo?

2.      Perché la via "Nomos" (legalismo) è tanto difficile, e perché non porta ad alcun risultato?

3.      L'intera vita si riduce a due frecce. Cosa sono e cosa significano?

4.      Menzionate alcuni dei modi in cui il peccato originale è rivelato nell'Eros.

5.      Io non mi limito ad agire nell'Eros - Io ......... Eros! Riempite lo spazio bianco. Cosa significa quest’affermazione?

6.      Dal grafico a pagina 26, in che modo Dio ha progettato di redimere la Sua creazione?

7.      Cosa significa essere conformati all'immagine di Gesù Cristo?

Pedro

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