Dio non si è ancora infuriato coi peccatori
di David Wilkerson
1980
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Il giorno dell'ira del Signore non è ancora arrivato, ma si sta avvicinando velocemente. La distruzione di questa terra mediante il fuoco ed il dissolvimento dei cieli, così chiaramente predetti nella Bibbia, continuano ad avvicinarsi sempre più.
Da secoli, Dio avverte l'umanità del fatto che l'intero universo sarà trasformato in un cumulo di macerie. Una potente esplosione cosmica provocherà la disintegrazione dell'intera creazione.
Secondo la Bibbia, la fine è inevitabile; è solo questione di tempo. Più specificatamente, essa predice: "Il giorno del Signore verrà come un ladro: in quel giorno i cieli passeranno stridendo, gli elementi infiammati si dissolveranno, la terra e le opere che sono in essa saranno bruciate" (2 Pietro 3:10).
L'umanità è stata avvertita in termini precisi di doversi preparare agli orrori di una natura che si dissolverà, fra guerre terribili ed elementi che cadranno nel caos. Dio predice che l'umanità non fermerà la sua corsa insensata alla nuclearizzazione della terra, ed assicura che il tutto finirà con un'esplosione globale. Ogni voce antinucleare, in questa nazione, sta involontariamente proclamando proprio gli avvertimenti di Dio Onnipotente. In Apocalisse 18, si predice che un "giudizio di fuoco" cadrà sulla terra in meno di un'ora. Dio solo è colui che sta ritenendo le forze della distruzione, per dare tempo ad ogni cuore affamato di rispondere alla sua chiamata.
Pedro