Nove mesi fa, due cari fratelli carismatici luterani lanciarono degli avvertimenti, secondo i quali un grande terremoto avrebbe colpito la zona di Chicago, i Russi sarebbero atterrati a New York ed avrebbero invaso il paese, e così via. Fui colpito dal gran numero di cristiani che rimasero colpiti da quelle cosiddette profezie. Chicago è ancora in piedi, ed i Russi non ci hanno invaso.
Un "profeta" texano mi disse che avrei dovuto avvertire il paese del fatto che Gesù sarebbe tornato, senza ombra di dubbio, il 7 aprile del 1980. Il termine fissato è scaduto e quel caro fratello sarà sicuramente indaffarato a stabilire un'altra data.
Diversi gruppi in tutta la nazione predicono che l'America sarà presto sopraffatta da diverse calamità, eccetto che in certe zone "di sicurezza". Esortano altri cristiani ad unirsi a loro in queste zone di sicurezza, per sfuggire a terremoti, carestie, attacchi di nemici in armi ed altri terribili disastri. Ovviamente, ci si aspetta che si vendano tutti i propri averi, ed il ricavato sia trasferito nelle loro zone "di sicurezza".
La cosa è resa ancora più triste dal fatto che quanto molti di quelli che predicano messaggi di questo genere sono sinceri ed in buona fede. Però, i loro messaggi sono non scritturali ed essi sono in errore sbagliando. I cristiani, oggi, non dovrebbero prestare attenzione ad alcun messaggio che generi paura e non sia controbilanciato dalla promessa di Dio di proteggere e custodire, dovunque, ed in qualsiasi momento.
Pedro