CRISTIANI   Nelle mani del Padre

Noi crediamo unicamente in Gesù Cristo unigenito Figlio di Dio,
unica VIA, VERITA' e VITA e nostro unico SALVATORE.

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Libro “Chiesa Cattolica Romana: verità o menzogna?;

Ultimo Aggiornamento: 01/03/2012 18:50
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19/02/2012 19:47
 
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Ma l’ordine di collocazione di tutti i singoli comandamenti è lo stesso voluto da Dio in ogni libro. In Deut. semplicemente l’autore (Mosè) rievocando alcune parti della legge di Dio (in questo caso i comandamenti), circa trentott’anni dopo averle avute sul Monte Sinai annotò ad esempio, nel quarto comandamento, ulteriori parole del Signore a lui stesso rivelate, portando al comandamento stesso un quadro più completo e ampio. (Si veda come in Esodo 20:1 è scritto: “Allora Dio pronunciò tutte queste parole:” in Deut 5:5 invece: “Io stavo allora tra il SIGNORE e voi per riferirvi la parola del SIGNORE, perché voi avevate paura di quel fuoco e non siete saliti sul monte. Egli disse:”. Mosè ripeté la legge di Dio e la raccomandò di nuovo al suo popolo. Per ordine di Dio, Mosè rievoca al popolo di Israele i comandamenti divini. Sono trascorsi circa trentott’anni dal momento in cui la maggior parte dell’antica legislazione è stata data; in Deut. si ripete la legge alla vigilia del possesso di Canaan; la nuova generazione viene convocata al fine di ascoltare la legge della nazione, di comprenderne meglio il significato spirituale per partecipare con piena conoscenza di causa al patto concluso da Dio con i suoi padri, morti nei quarant’anni nel deserto per il loro peccato. Invece del Signore che parla con Mosè [dopo che il popolo, avendo ascoltato il decalogo direttamente dalla voce di Dio, chiede per timore: Esodo 20:1-2,18-26 di ascoltare ogni cosa solo per bocca di Mosè] abbiamo qui Mosè che dietro l’ordine di Dio parla al popolo: Deut 1:1-4; c.5:1-5 con l’intento di istruirlo spiritualmente prima del suo possesso delle terre di Canaan). Ciò non ci deve meravigliare più di tanto; Gesù stesso, gli apostoli e tanti scrittori ispirati nel parlare dei comandamenti di Dio vi aggiunsero ulteriori precisazioni spirituali e non solo, non perché questi (i comandamenti) mancassero di una certa precisione in loro, ma era stata volontà di Dio, come vediamo molto bene nel Pentateuco, col decalogo, racchiudere la sostanza perenne del messaggio della sua volontà nei dieci comandamenti per poi spiegarne, in modo più significativo nel N.T. soprattutto con Cristo, i dettagli spirituali e le ulteriori precisazioni. Per il decimo comandamento non avviene nulla di strano; in Deuteronomio, rispetto al libro dell’Esodo, ci troviamo aggiunte le parole “né il suo campo”, le parole iniziali sono solo in un ordine diverso, ma è proprio questo che da solo basterebbe per spiegare che si tratta di un unico comandamento.

Notare, come anche riguardo al quinto comandamento in Esodo 20:12 e Deut 5:16 siano state usate alcune parole diverse da un libro all’altro e nel caso di Deut. delle precisazioni in più rispetto al libro dell’Esodo.

Tutto ciò dovrebbe farci capire come l’ordine di collocazione dei comandamenti nei due libri sia precisamente identico, è solo nel contesto di qualche singolo comandamento che troviamo piccole aggiunte o alcune diversità di parole; ciò è un ulteriore e decisivo vantaggio a favore di quanto si sta discutendo riguardo al decimo comandamento e alla difesa della Parola di Dio, da menzogne, macchinazioni e manipolazioni umane e sataniche da parte di teologi religiosi di ogni tempo, che tutto vogliono, fuorché sottomettersi completamente e veramente a Dio e alla sua Parola.

Per il primo comandamento: Esodo 20:2-3; Deut 5:6-7 “Io sono il SIGNORE, il tuo Dio che ti ha fatto uscire dal paese di Egitto, dalla casa di schiavitù. Non avere altri dèi oltre a me”, Gesù Cristo per maggiore precisazione, anche se è già chiaro nel comandamento, aggiunge: Matt. 4:10; Luca 4:8 “Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi il tuo culto”. Il culto dei santi e delle reliquie è da considerarsi idolatria, inoltre, la Bibbia insegna che neppure agli angeli è dovuto il culto: Ap. 19:9-10; Ap. 22:8-9; Colossesi 2:18-19, e ribadisce che il culto è dovuto solo a Dio.

Ecco il secondo comandamento cosa dice: Esodo 20:4-6; Deut 5:8-10 “Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché, io il SIGNORE, il tuo Dio, sono un Dio geloso...”.

La Bibbia ci insegna ad adorare Dio in spirito e verità come del resto Egli è: Giov. 4:23-24; il secondo comandamento stigmatizza il culto delle statue e delle immagini, un rito questo prettamente pagano.

È da notare che il secondo comandamento dice: “..Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose...Non ti prostrare davanti a loro e non li servire..”. Dice proprio “alcuna” immagine allo scopo di prostrarvisi davanti e servirla; ciò è determinante ed elimina senza ombra di dubbio la possibilità che le immagini e sculture cattoliche possano essere lecite nel loro uso.

“Adora il Signore Dio tuo, e a lui solo rendi il tuo culto”. In questa frase sono racchiuse due precisazioni molto importanti: “Adora il Signore Dio tuo”; e l’altra “e a lui solo rendi il tuo culto”.


Pedro

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